Nessuno è contento per Spalletti ed ha ragione!
La Juventus non può essere soddisfatta del risultato contro il Torino, un pareggio che è pieno di delusione e lo stesso Spalletti conferma questa sensazioni. Nessuno e' contento di questo risultato e c'è molta rabbia, verissimo ma con questi pareggi non si va da nessuna parte. Buona cosa non prendere gol, male non segnare.
Luciano Spalletti analizza il pareggio nel derby: “Ci è mancata qualità, ma la squadra ha dato tutto”
Spalletti: “Una Juve troppo scolastica nel primo tempo”
L’allenatore bianconero ha spiegato le sue scelte tattiche: “Koopmeiners aveva ricevuto l’indicazione di andare diretto su Vlahovic. Nel secondo tempo gli ho chiesto di giocare più di terzo in terzo, saltando un passaggio. Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo scolastici.”
Spalletti ha sottolineato come la circolazione del pallone debba essere più rapida:
“Quando cerchi densità nella metà campo avversaria, la qualità diventa velocità di palla. Un passaggio fatto due metri più avanti cambia tutto, ti permette di non perdere posizione e di stanare l’avversario. Dobbiamo migliorare su questo aspetto.”
“Stanchezza evidente, ma sono contento dell’atteggiamento”
Il tecnico ha poi aggiunto:“Un po’ di stanchezza si è vista. Ho scelto di non cambiare troppo per evitare di inserire giocatori già affaticati. Ma sono molto contento della squadra: ha provato fino alla fine. Le loro ripartenze sono nate da episodi fortuiti, come il doppio rimpallo sulla parata di Di Gregorio.”
I cambi e la gestione di Vlahovic
Spalletti ha parlato anche della sostituzione di Vlahovic e dell’ingresso di Zhegrova:
“Vlahovic aveva un problema alla schiena ma ha stretto i denti. Quando l’ho tolto era stremato. David è molto bravo dentro l’area, lo fa di tempo e non di fisico. Con Vlahovic hai più presenza fisica, Zhegrova può dare imprevedibilità negli ultimi minuti contro difese chiuse.”
“Ci è mancata la qualità negli ultimi metri”
Spalletti ha ammesso che la Juve poteva fare di più in fase offensiva:
“È mancata la qualità e la fantasia per sbloccare una partita intensa. Serve precisione maniacale e un pizzico di fortuna. Non siamo contenti del risultato, ma abbiamo margini di crescita e lavoreremo su questo.”
Su Zhegrova e Yildiz
“Zhegrova è quasi al top, ha quella follia positiva che può fare la differenza. Insieme a Yildiz abbiamo due armi importanti sulle fasce. Yildiz era affaticato ma ha voluto giocare e lo farà ancora.”
Bilancio e nuove soluzioni tattiche
“Queste tre partite mi hanno confermato ciò che pensavo: abbiamo qualità e possiamo cambiare modulo. Possiamo giocare anche con due punte, come Openda e Vlahovic, o passare al 4-3-3. Per affrontare tre competizioni servono 20 titolari: tutti devono sentirsi parte del progetto.”
“Mi dispiace non aver portato a casa i tre punti, ma la squadra ha dimostrato equilibrio e compattezza. Abbiamo concesso pochissimo e questo è un buon segnale.”
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