Juve e Atalanta legate da un grande campione: Gaetano Scirea

Oggi in un calcio fatto da incomprensioni, lamentele e poco fair play, è sempre bello ed emozionante ricordare Gaetano Scirea, un campione che ha cominciato la sua carriera nell'Atalanta nella stagione 72/73 e 73/74, collezionando 58 presenze ed 1 gol. Alla Juventus approdò nella stagione 74/75 giocando con i bianocneri fino al 1988, un calciatore perfetto, in campo e fuori dal campo. Oltre alla figura di una persona che ha dedicato il suo tempo pienamente alla sua famiglia, due cose ci fanno ricordare questo grande calciatore: la sua capacità di dare in quel periodo la definizione originale ed inedita del ruolo di “libero” e del suo “particolare” fair-play. Gaetano si muoveva con grazia ed eleganza, sempre puntuale negli anticipi e spesso determinante dal punto di vista tattico, quando si sganciava in avanti per aiutare il centrocampo o addirittura per far gol.

Basti pensare che in 552 presenze con la Juventus, andò a segno ben 32 volte, e per un difensore degli anni 70-80, rappresentava un record ed un evento davvero incredibile. La seconda caratteristica che possedeva Scirea, era il suo fair-play, il vero e grande rispetto che aveva per l’avversario (non come si definisce oggi). Infatti nella sua grande e lunga carriera, Gaetano non è mai stato espulso e ha ricevuto soltanto due cartellini gialli in tutta la sua attività agonistica. Chi oggi può e potrebbe avere un record così lusinghiero? Mai nessuno potrà eguagliare questo grande uomo, sia in campo che fuori dal campo.