Il 5 luglio di 30 anni fa la storica tripletta di Pablito al Brasile

La Juventus, attraverso il suo sito ufficiale, segnala un'importante ricorrenza: "Il 5 luglio è una data diventata epica per tutto il calcio italiano. Esattamente 30 anni fa, durante gli indimenticabili Mondiali del 1982, Paolo Rossi e gli azzurri di Enzo Bearzot compiono un’impresa entrata negli annali - si legge su juventus.com -. Il cammino nella Coppa del Mondo in Spagna si sta trasformando da balbettante a irresistibile. Dopo un girone superato a fatica – tre pareggi contro Polonia, Perù e Camerun – e la grande vittoria con l’Argentina di Maradona firmata da Cabrini e Tardelli, l’Italia cambia marcia. E lo fa nel momento giusto. A Barcellona, nella sfida che vale le semifinali, gli azzurri si trovano di fronte il Brasile, grande favorito per la vittoria finale.
Ma i verdeoro non hanno fatto i conti con la rinascita di Paolo Rossi. Il bomber torna a essere implacabile e firma tre gol dei suoi, da attaccante di razza, che servono a firmare il 3-2 che avvicina l’Italia a un’impresa da molti ritenuta impossibile. Una vittoria molto colorata di bianconero. Ben sei gli juventini in campo, tutte diventate Leggende: Zoff (autore di una parata strepitosa a tempo quasi scaduto), Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli e appunto Rossi, che da quel momento diventa per tutti “Pablito”. La sua maglia numero 20, diventa leggendaria e oggi, per gentile concessione del museo del Calcio di Coverciano, è in mostra nel J-Museum, insieme a quella del grande Gaetano Scirea che, per quella competizione, indossò il numero 7".