30 maggio 1973, l'Ajax vince la terza Coppa dei Campioni consecutiva

30.05.2011 10:30 di  Davide Lazzerini   vedi letture
30 maggio 1973, l'Ajax vince la terza Coppa dei Campioni consecutiva
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La diciottesima edizione della Coppa dei Campioni viene vinta dall'Ajax di Johann Cruijff. La squadra allenata da Stefan Kovacs è la prima, dopo il Real Madrid di Di Stefano e Puskas, a vincere tre Coppe dei Campioni consecutive. Questo exploit permette alla formazione di Amsterdam di tenersi la Coppa. Ne viene fabbricata, così, una nuova per la stagione successiva. L'Ajax non rappresenta solo una squadra di calcio. Negli anni settanta i lancieri di Amsterdam sono i capostipiti di un nuovo modo di intendere il football e il sistema ad esso collegato. Il modello Ajax è un fenomeno planetario , il calcio totale è la nuova moda del momento e, oltre ad essere un modulo tattico, si impone anche come rivoluzionario stile di vita. I giocatori olandesi sembrano una rock-band, hanno i capelli lunghi, vestono casual e viaggiano con mogli e fidanzate al seguito. Il calcio totale dei lancieri, fatto di pressing, sovrapposizioni, continui cambi di posizione e movimenti repentini, imperversa nei campi di tutto il mondo. I tre successi consecutivi in Europa ne sono una chiara dimostrazione. Nel 1973 a farne le spese è la Juventus di Vycpalek. Il primo anno di presidenza di Giampiero Boniperti coincide con il ritorno alla vittoria nel campionato italiano, una vittoria memorabile per come ottenuta alle spese del Milan di Rivera caduto nella "fatal Verona". Una squadra giovanissima, rafforzata per l'obiettivo europeo da uomini d'esperienza come Zoff e Altafini, prelevati entrambi dal Napoli. Nel corso del torneo continentale la Juventus supera, non senza difficoltà, l'Olimpique Marsiglia, il Magdeburgo, l'Ujpest Dosza e il Derby County.

La squadra di Vycpalek arriva a Belgrado in anticipo per preparare l'incontro. L'Ajax invece arriva a Belgrado all'ultimo istante con mogli e fidanzate al seguito, secondo abitudine. Anche questo è calcio totale. Il cammino dei lancieri in Europa è esaltante. Vengono asfaltate CSKA Mosca, Bayern Monaco e Real Madrid. A Belgrado, il 30 maggio 1973, la sfida. Vycpalek schiera una Juventus d'assalto con Causio a sostegno del tridente Altafini, Anastasi, Bettega. Sul campo, dopo quattro minuti Rep porta in vantaggio l'Ajax anticipando di testa Longobucco. Gli olandesi addormentano il gioco, la Juventus prende in mano le operazioni. I bianconeri meritano forse il pareggio, ma l'Ajax offre una grande prova di maturità. Finisce 1 a 0. La Juventus rimanda ancora la conquista del primo titolo europeo della storia. Per i lancieri, invece, l'ennesimo trionfo.