29 giugno 1933, la "prima" al Comunale

Ben 62 anni di storia comune, 17 Scudetti, otto Coppe Italia e tutti i trofei internazionali. C’è un legame speciale che ha sempre unito la Juventus e lo stadio Comunale. Se il presente e il futuro hanno un nome – Juventus Stadium -, il passato è stato molto legato all’impianto che ancora oggi, ribattezzato Olimpico, sorge nel quartiere Santa Rita di Torino.
Il legame tra la Juventus e lo stadio Comunale è iniziato proprio un 29 giugno, di 79 anni fa. Nel 1933, la società bianconera trasloca dal campo di via Marsiglia, e si sposta nel nuovo impianto a quel tempo – in piena epoca fascista – inaugurato con il nome di Benito Mussolini.
La prima sfida ha il sapore internazionale. La Juventus di Carlo Carcano, in pieno Quinquennio (ha da poco vinto il terzo dei cinque Scudetti di fila) vuole essere protagonista anche nella Coppa dell’Europa Centrale, l’antenata della Champions League.
I bianconeri trovano subito sulla loro strada gli ungheresi del Ujpest Dozsa. La pratica è già stata chiusa all’andata, grazie al successo per 4-2 ottenuto a Budapest. Le premesse per trasformare il battesimo del nuovo stadio in una festa ci sono tutte. La Juventus non tradisce le aspettative e regala spettacolo vincendo 6-2 con un poker di Mumo Orsi e una doppietta di Varglien II.
È il miglior inizio possibile di una storia vincente che toccherà due parentesi distinte e che durerà ben 62 anni: dal 1933 al 1933 e poi dal 2006 fino al 2011.