1981-1986: un quinquennio indimenticabile!

Zoff, Gentile Cabrini, Bonini Brio Scirea, Bettega Tardelli Rossi Platinì Boniek. Questa squadra è considerata da tutti gli esperti una delle più forti Juventus di tutti i tempi. Nel 1981 comincia la vera rivalità con la Roma a causa di un fuorigioco contestato vivacemente dai romanisti. Proprio quell’anno però la Juve dimostra di essere comunque la più forte, conquistando il 20° scudetto e la seconda stella. Nel 1982, dopo il Mondiale vinto in Spagna dall'ItalJuve, l’Avvocato Giovanni Agnelli acquista dal Saint-Etienne Michel Platinì, allora giocatore quasi sconosciuto. Michel si rivela oltre ad un grande uomo-squadra, un vero campione: tre volte capocannoniere in Italia, ma soprattutto tre volte Pallone d’oro. Con Michel la Juve vince praticamente tutto.
Nel 1983 viene ingaggiato il portiere Stefano Tacconi. Alla fine del 1984 e del 1986 arrivano altri due scudetti, il 21°ed il 22°. Nel 1985 la Juventus conquista anche la sua prima Coppa dei Campioni battendo il Liverpool per 1-0. Ma come sappiamo tutti quella serata all’Haysel di Bruxelles verrà per sempre ricordata con grande angoscia e tristezza per la morte di 39 juventini vittime della furia degli hooligans inglesi del Liverpool. Nel 1986, la Juventus con gli innesti di Manfredonia, Mauro, Serena e Laudrup, riesce a conquistare la sua prima Coppa Intercontinentale, battendo ai rigori l’Argentinos Juniors. In questa storica gara, Michel Platinì si è visto annullare il gol più bello della sua carriera, una semirovesciata da antologia.