VLAHOVIC UNICO, MILIK PRONTO MA...

La gara con lo Spezia non ci e' piaciuta, o meglio partenza lenta, accelerata, gol di Vlahovic e poi qualche fiammata fino al venticinquesimo, per poi passare ad una serie di lanci lunghi e poche idee che hanno dato coraggio ai liguri, mai pericoloso fino in fondo però, rischiando di tenere aperta la tata fino ad un'invenzione di Miretti che ha aperto la strada ad un ottimo Milik.
I bianconeri hanno fatto vedere di avere un fenomeno come Vlahovic con la squadra che dovrebbe provare ad ottenere più punizioni ed un buon rincalzo, con licenza di ambire ad altro, come Milik, perché quel gol e' da attaccante non banale, da giocatore di tecnica e che in area ci sa stare e sa benissimo come si fa male. Da Milik ci aspettiamo dieci gol, più o meno gli stessi fatti da Morata nella scorsa stagione, con questo ne mancano otto in campionato, lasciamo scegliere al polacco la distribuzione ma e' stato preso per questo, entrare e segnare.
In ogni caso c'è da essere soddisfatti, ma non esaltati per il risultato, ma bisogna sottolineare come il gioco sia stato veramente poco valido. Ancora una volta troppi lanci lunghi e squadra incapace superare il pressing avversario con azioni estemporanee molto simili a fiammate che non hanno spesso avuto seguito di continuità.
Insomma, la posizione di classifica non è male, un terzo posto in coabitazione dopo tanto tempo, aver raggiunto Milan e Napoli, ma questa gara era da vincere e la Juventus non poteva perdere altro terreno dopo i recenti passi falsi.
Sabato nell'assurdo orario delle 15, la sfida forse verità di questo inizio di stagione, un buon risultato a Firenze sarebbe fondamentale per dare forza e consapevolezza al gruppo, in caso contrario tutto sarebbe più difficile.