TUDOR, ORA SI E' DECISIVA!

Per la Juventus non ci sono più margini di errore, a Venezia bisogna vincere, il tecnico Tudor sa che è una sfida decisiva: “Questa squadra vuole prendersi ciò che le spetta”, è una sfida cruciale per la stagione della Juventus, il tecnico bianconero ha analizzato il percorso della squadra e guarda con concentrazione alla prossima partita. Un’occasione per riflettere anche sulla crescita del gruppo e sul lavoro svolto fino a questo momento.
Concentrazione massima per la prossima partita- Il tecnico ha ribadito quanto sia fondamentale affrontare ogni partita con la giusta mentalità: "Serviranno sia il cuore che la testa. È una gara importante, come tutte le altre, e va preparata con la massima concentrazione. Come dico sempre, bisogna sudare fino all’ultimo secondo”.
Le condizioni di Veiga e degli altri infortunati- Tra gli aggiornamenti sulla rosa, focus su alcuni giocatori chiave con Veiga che sta migliorando. Veiga e McKennie si sono allenati con il gruppo ed anche Koopmeiners ha lavorato con . La situazione di Gatti resta invariata”.
Un bilancio della stagione della Juve - Sulle prestazioni stagionali della Juve, l’allenatore è chiaro: “Non mi baso sui numeri. Il mio giudizio si costruisce sul campo. Il potenziale di questa Juventus è grande, forse più di quanto abbiamo visto finora”.
Una squadra in crescita - Il tecnico ha sottolineato i progressi della squadra, che affronta questo finale di stagione con fiducia: “Li vedo motivati e in crescita. Nell’ultima partita ho visto segnali molto positivi. Dobbiamo continuare su questa strada e mantenere la mentalità giusta”.
Sul momento della squadra e sulla determinazione in vista della prossima gara: “Con me ogni partita è stata fondamentale. Questa Juventus ha sbagliato pochissimo. Domani sono fiducioso: la squadra vuole prendersi ciò che le spetta”.
L’importanza del giusto equilibrio in campo: “Per vincere servono sia quantità che qualità. Senza equilibrio non vai lontano, nemmeno in Serie C. Bisogna avere un mix tra chi corre e chi sa decidere la partita. Purtroppo, non ho mai avuto l'intera rosa al completo e questo ha influito sulla continuità. Ma i cambi ci danno una mano, e questa è una squadra costruita per competere”.
Sulla propria figura e il contributo dato in questa stagione, Tudor non si sbilancia:“Non voglio parlare di me, ma credo che io e il mio staff abbiamo fatto un buon lavoro. Ora l’unico obiettivo è chiudere con una prestazione importante. Non penso al futuro. Parlo ai miei giocatori. Domani voglio organizzare una riunione video per analizzare tutto al meglio. Poi alle 20:45 ci sarà solo la partita. Tutto il resto non conta”.
Il senso dell’avventura alla Juve - Il tecnico non vuole ancora tracciare un bilancio definitivo: “Non è il momento per tirare le somme. Sono contento del lavoro fatto e voglio chiudere nel miglior modo possibile. Dal primo giorno ho cercato di trasmettere valori, non solo ai giocatori ma a tutto lo staff. Mi sono trovato bene. Ho visto un gruppo che lavora con serietà e voglia di crescere. Voglio dare tutto per aiutare i miei giocatori. Vogliamo capire dove possiamo far male al Venezia e dove possiamo migliorare”.
La voglia di far bene c'è, ma stasera è decisiva, non ci sono altre strade alla vittoria.
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA