TUDOR HA LAVORATO CON LUI, NESSUNA ESALTAZIONE

Igor Tudor ha vissuto una grande emozione, il successo contro l'Inter vale, chi se ne frega del primo posto con il Napoli, vale perché spinge l'Inter a meno sei, dopo la vittoria nel derby d’Italia contro l’Inter, l'allenatore ha espresso le sue emozioni: “Partita pazza, ma meritata. Adzic? Una scelta preparata da mesi”

Tudor sul successo contro l’Inter: “Una partita pazza, ma bellissima” - Dopo la vittoria della Juventus sull’Inter nel derby d’Italia, il tecnico Gor Tudor ha espresso tutta la sua soddisfazione: “C'è tanta felicità. È stata una partita pazzesca, strana, piena di emozioni e ribaltamenti. Vincere contro una squadra come l’Inter, con giocatori di altissimo livello, non è mai facile. Bravi tutti, è solo la terza giornata, ne mancano ancora 35”.

Adzic decisivo: “Lo prepariamo da mesi, ha qualità rare” - Decisivo il gol di Adzic, subentrato nella ripresa. Tudor ha spiegato così la scelta:“Lo lavoriamo da 5-6 mesi. Volevamo cambiare alcune sue abitudini e lui ha accettato questo percorso con grande umiltà. Ha un tiro davvero raro, qualità enormi. Lo vedevamo bene in settimana, c'era già l'idea di inserirlo. Il gol deve essere per lui uno stimolo a lavorare ancora di più. Il tiro di Adzic ha deciso tutto. Avevamo in mente di farlo giocare. Una grande vittoria, soprattutto per come era stata giudicata l’Inter alla vigilia: troppi elogi esagerati. Gli ho detto: ‘Tira appena prendi palla’, no, scherzo. Si è meritato questa occasione per come ha lavorato in settimana. Deve continuare a pedalare”.

“L’Inter ha giocato bene, ma noi ci abbiamo creduto fino in fondo” - Il tecnico ha riconosciuto il valore dell’Inter:“Prima delle partite si fanno tante etichette, ma poi in campo si azzera tutto. Loro hanno una qualità mondiale, noi magari non abbiamo fatto la nostra miglior gara sul piano del pressing e del gioco, ma non è mai mancata la voglia. Forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio è così”.

Alla domanda se fosse più emozionato oggi o quando segnò lui stesso nel derby d’Italia:“All’epoca ero giovane, erano emozioni diverse. Ma oggi, per come si era messa la gara, è stato davvero incredibile. Devo ancora realizzare tutto. Sono felice per i ragazzi”.

La posizione di Yildiz e il modulo: “I forti devono stare vicini alla porta” - Tudor ha spiegato la scelta tattica di schierare Yildiz in una posizione più centrale: “L’idea era pressare alti, anche se non ci siamo riusciti bene. Yildiz era lì per trovare spazi centrali, che poi ha effettivamente trovato. I giocatori forti devono stare vicino alla porta, non troppo larghi. Con tre attaccanti centrali dobbiamo adattarci e sfruttare tutta la rosa”.Analisi della gara: “Tanti gol e cambi, ma vittoria meritata”. “È stata una partita particolare, con tanti gol e cambi di punteggio. Perché la Juve si è abbassata troppo?

Su Vlahovic, il tridente e i cambi - “La scelta di Vlahovic è stata legata all’avversario e ai piazzati, ma anche alla sua qualità. Il tridente con Yildiz, David e Openda è nato perché dovevamo recuperare, volevamo essere offensivi. I cambi hanno funzionato”.

Su Cabal: “Tornerà utile, ragazzo eccezionale” - “Siamo felici che Cabal sia tornato. Ha energia e qualità. Sarà importante”.

Per la Juve non cambia nulla. Le opinioni sono tante, il calcio è bello anche per questo, Tudor conferma che ha margini di miglioramento della squadra,  un organismo vivo. Questa vittoria porterá fiducia, ma bisogna spingere forte.

@Pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA