TUDOR DIFENDE E NON SOLO

Igor Tudor continua nel sul precampionato positivo, ma domenica si fa sul serio ed i punti contano molto, sia all'inizio che alla fine, quindi ci sarà da correre, subito a partire dalla sfida di domenica con un avversario scorbutico come il Parma.
Per Tudor le indicazioni sono buone, non ottime, ma buone, per essere ottime ci sarebbe dovuto essere un trionfo con clean sheet ed un mercato meno da completare, mancano, infatti, diverse pedine, ancora e c'è molto da definire in casa bianconera. Alcuni, giocatori, al limite, comunque come Vlahovic e Nico Gonzalez rispondono bene, il serbo anche se iper criticato viaggia quasi ad una media di una rete a partita ed anche se sbaglia molto, spesso il gol lo trova, indicazione importante per non sbagliare eventuali cessioni a delle concorrenti.
Al termine dell’amichevole tra Juventus e Atalanta, l’allenatore bianconero Igor Tudor ha condiviso le sue impressioni sulla prestazione della squadra, evidenziando diversi aspetti positivi in vista dell’esordio in campionato, previsto per domenica.
“Mi sono piaciute tante cose. È stato un ottimo test, l’ultimo allenamento competitivo prima dell’inizio ufficiale della stagione. Abbiamo visto segnali positivi, un buon minutaggio per molti giocatori. Giocare contro l’Atalanta non è mai facile: sono una squadra organizzata e tosta, ma i ragazzi hanno risposto bene.”
Tudor su Vlahovic: “È entrato bene, mi è piaciuto” - Interrogato sul futuro di Dusan Vlahovic, spesso al centro di voci di mercato, Tudor ha preferito non alimentare le speculazioni: “Di mercato non parlo. Vlahovic è un giocatore della Juventus e oggi ha dato una mano entrando con lo spirito giusto. Mi è piaciuto. È uscito per crampi, ma era importante dargli minutaggio: è stata una buona scelta farlo giocare.”
Bremer rientra: “Non ancora al top, ma è un leader” - Tra i ritorni più attesi in casa Juventus, anche quello di Bremer, fondamentale sia in campo che nello spogliatoio: “Bremer è tornato e questo è molto importante per noi. Non è ancora al 100%, ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, ma è già su un buon livello. È un giocatore fondamentale, non solo dal punto di vista tecnico ma anche per il suo carisma.”
Motivazione e coesione: “Contano più della griglia di partenza” - Tudor ha poi sottolineato come, più delle aspettative esterne o della “griglia di partenza”, conti la mentalità della squadra:“Non mi interessa dove ci mettono gli altri. Voglio vedere una Juventus combattiva, coesa, solida tecnicamente e tatticamente. Il campo dirà la verità. Vedo una grande motivazione e una bella energia nel gruppo.”
Su David: “Contro l’Atalanta è stato un battesimo di fuoco” - Infine, un commento su Jonathan David, alle prese con il primo vero banco di prova nel calcio italiano:“Contro l’Atalanta devi per forza entrare nei duelli. Non è stato facile per lui affrontare un difensore come Hien. Gli ho detto: ‘Benvenuto nel calcio italiano’. È un giocatore generoso, ha dato tutto.”.
Tudor contento, ma ci sarà da lottare, spesso la Juventus si butta via o rischia di farlo con leggerezze fatali.
@pavanmassimoYt TASTIERA VELENOSA