Tudor, azione e reazione e sul calendario conferma

Igor Tudor si aspetta una reazione da parte della Juventus dopo la brutta sconfitta di Como.
L'allenatore bianconero non sente la pressione per le critiche, anzi si aspetta una a grande reazione convinto che questa Juve può dare di più, ma serve lucidità e onestà.
Alla vigilia di una sfida cruciale per la Juventus, l’allenatore Igor Tudor tocca diversi temi: dalla prestazione attesa contro il Real Madrid alla condizione della squadra, fino alle critiche ricevute e al calendario fitto che ha messo a dura prova i bianconeri.
Tudor e la voglia di rivalsa: "Mi aspetto una grande reazione"
“Mi aspetto una grande reazione, perché venire qua deve motivare. Sono sicuro che domani faremo una bella partita”. Tudor mostra fiducia nei suoi ragazzi, consapevole della sfida che li attende.
Juventus-Real Madrid: “Sfida bellissima, non si può solo speculare”
Parlando della sfida contro il Real Madrid, Tudor è chiaro: “Loro sono una squadra di campioni. Non possiamo venire qui per speculare troppo, perché ti fanno gol con poco. Voglio vedere coraggio, dobbiamo provare a fargli male”.
Sulla condizione della squadra: “Cabal sta facendo le cure”
“Cabal si è fatto male, ma sta seguendo le cure. Penso che a fine settimana potrà tornare a correre”, ha spiegato Tudor, aggiornando sulle condizioni del difensore.
Sul momento della Juventus: “Non servono scuse, ma analisi lucida”
Il tecnico bianconero non si nasconde: “Ho visto grandi prestazioni contro Inter, Dortmund e Atalanta, ma la fatica si fa sentire. Contro il Villarreal eravamo avanti fino al 90’, con il Milan abbiamo fatto bene ma non basta. Questa maglia pesa”.
Critico ma costruttivo, Tudor sottolinea: “Dobbiamo analizzare con onestà intellettuale. Non è cambiando modulo o spostando un giocatore che si risolve tutto. Lo 0-0 non è sempre un fallimento. La squadra ha valori, ma serve umiltà e consapevolezza”.
Tudor sui problemi offensivi: “Bisogna tirare di più”
Alla domanda sul digiuno offensivo degli attaccanti: “È semplice: bisogna tirare più in porta”, ha detto con pragmatismo.
Su Vlahovic: “L’ho visto bene”
Interpellato su Dusan Vlahovic, Tudor ha risposto brevemente ma con fiducia: “L’ho visto bene”. E a proposito dei calci piazzati: “Come marcheremo sui corner? Lo vedrete domani”.
Sulla pressione e le voci di esonero: “Io penso solo alla squadra”
“Sono concentrato solo sulla squadra. I pensieri su di me sono vicini allo zero. Parlo quotidianamente con i dirigenti, non ho tempo per pensare ad altro. Devo trovare soluzioni, organizzare al meglio ogni dettaglio”.
Sereno o no? “Non sono sereno, sono scontento. Ma lucido sì”
“Non sono sereno, perché vorrei vedere risultati migliori. Ma sono lucido, so cosa dobbiamo fare e dove migliorare”.
Sulle critiche al calendario: “Non uno sfogo, ma un'analisi giusta”
“Non era uno sfogo, ma un’analisi doverosa. Nessuna scusa, ma giocare così tante partite di fila contro avversari di altissimo livello è un’anomalia. Non toglie responsabilità a me o ai ragazzi, ma va detto”.
La Juventus deve reagire se ha ragione Tudor lo vedremo stasera.
@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA
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