RONALDO APRE LA PORTA...

Cristiano Ronaldo apre la porta, in un certo senso. Le sue parole dal ritiro della Nazionale portoghese fanno capire benissimo la situazione intorno al campionissimo numero 7, situazione che lascia tutto aperto a un finale ancora da scrivere che potrebbe avere qualsiasi tipo di scenario.

Il portoghese non ha alcun tipo di pressione, del resto ha un'esperienza tale che è pronto a qualsiasi tipo di soluzione: “Ho giocato ad alti livelli da anni. Se avessi 18-19 anni, magari non dormirei. Ma ho 36 anni, qualsiasi cosa succederà sarà la cosa migliore: che rimarrò alla Juve o meno, la cosa più importante ora sono gli Europei. Voglio vincere e voglio avere pensieri positivi dalla prima all’ultima partita”.

Il suo obiettivo recente è vincere l'europeo, fare bene con la propria nazionale e poi dedicarsi al suo futuro, consapevole che ha un contratto ricchissimo e che potrà cambiare solo e soltanto per una formazione che sarà capace di offrirgli un ingaggio dello stesso livello.

PROSPETTIVE BIANCONERE -  le prospettive in bianconero sono abbastanza chiare, Massimiliano Allegri non ha posto veti alla cessione, ha indicato chiaramente che il calciatore, per lui, potrebbe anche partire, a patto, però, che arrivi qualcuno che possa mantenere alto il livello di competitività della formazione. In sintesi, Ronaldo, per lui, può anche andare ma deve arrivare un campione.

Dalla parte opposta, in casa Juve hanno l'assoluta necessità di incassare almeno 29 milioni, la cifra che viene indicata a bilancio per non avere una minusvalenza.

DOVE ANDARE ? - al momento non sono molte le squadre interessate. Da escludere il Real Madrid, restano Psg e Manchester United, le uniche cjhe possono garantire l'ingaggio record di 30 milioni di euro.

La situazione, però, non è ancora definita, Ronaldo non ha fretta, come dice lui: "qualsiasi cosa succederà, sarà la migliore".

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