QUI NON PUOI ESSERE "MODESTO", SERVE SUPERARSI!

La Juventus apre un nuovo capitolo della propria direzione sportiva con l'arrivo di François Modesto come nuovo direttore tecnico. Una scelta che conferma la linea internazionale e, in particolare, la continuità con la cosiddetta “scuola francese”, dopo Damiel Comolli e l’esperienza italiana con Cristiano Giuntoli e la figura di Giovanni Manna.
Un profilo internazionale con esperienza in Serie A - Modesto porta con sé un importante bagaglio di esperienza internazionale, avendo lavorato in club di primo livello come l’Olympiacos, il Nottingham Forest e il Monza. Parla cinque lingue ed è considerato un dirigente abile tanto nella gestione sportiva quanto nella valorizzazione dei giovani talenti. L'esperienza in Serie A con il Monza rappresenta un ulteriore punto a favore della sua nomina: conosce bene il campionato italiano, i suoi meccanismi e le sue dinamiche di mercato.
Continuità, ma con un salto di qualità - L’arrivo di François Modesto segna la volontà della Juventus di fare un deciso salto di qualità, specialmente in sede di calciomercato, dove negli ultimi anni i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. I tifosi si aspettano una Juve ambiziosa, capace di tornare a competere per le prime posizioni in Serie A e in Europa. Modesto non è stato scelto per il suo nome, ma per le sue competenze strategiche, la sua visione e la capacità di costruire un progetto tecnico di lungo periodo.
Gli obiettivi della Juventus per la nuova stagione - Dopo stagioni difficili, la Juventus deve tornare a lottare per i traguardi che il suo blasonato palmarès impone. Con l’arrivo di Modesto, la società si aspetta: un rafforzamento intelligente della rosa; investimenti mirati nei ruoli chiave; un miglioramento nella gestione del mercato; la valorizzazione di giovani di talento e operazioni sostenibili.
Il curriculum di François Modesto da dirigente - Olympiacos (2016–2019): 3 titoli di campione di Grecia, 1 Coppa di Grecia. Ottimi risultati in entrata e uscita sul mercato. Nottingham Forest (2019–2022): artefice del ritorno in Premier League dopo 23 anni. Monza (2022–2024): parte della dirigenza del club lombardo in Serie A, apprezzato per la sua visione tecnica e la gestione efficace del progetto sportivo.
Da giocatore a dirigente vincente - Modesto ha vinto molto anche da calciatore, soprattutto con l’Olympiacos, dove ha conquistato 3 campionati greci e 2 coppe nazionali. È stato anche finalista della Coupe de France con il Monaco nel 2009-2010.
Una Juventus ambiziosa, non modesta - Il nome può far sorridere, ma la nuova Juventus targata Modesto non ha nulla di modesto". L’obiettivo è chiaro: tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo, puntando su competenza, strategia e una visione moderna del calcio.
Con François Modesto alla guida dell’area tecnica, la Juve guarda al futuro con rinnovata ambizione. Ora tocca ai fatti, soprattutto sul mercato.
@pavanmassimo yt TASTIERA VELENOSA