PROGETTO GRANDE DIFENSORE

La Juventus ieri ha presentato Mattia Caldara, la giovane promessa dell'Atalanta che dovrà essere in grado di confermare quanto di buono fatto a Bergamo. Il progetto è ambizioso, quello di diventare da un potenziale ottimo giocatore a pilastro e certezza della difesa dei bianconeri. Insomma, il progetto è quello di farlo diventare un grande difensore con due maestri come Barzagli e Chiellini, giocatori che Caldara stima immensamente anche se il suo idolo è diverso: "Ho sempre detto che il mio idolo era Nesta, infatti ho scelto il numero 13, ma dopo qualche anno ho imparato a stimare Chiellini infatti ho il suo poster in camera mia. Giocare con lui è motivo d'orgoglio e già nei primi allenamenti mi sta aiutando tantissimo per parlare di più e aiutare i compagni perché noi vediamo l'azione da dietro dunque questo è importante. Di Chiellini vorrei l'attenzione e di come si muove sull'uomo, è unico al mondo, di Barzagli la letture della palla sia in fase di possesso che non possesso".

Insomma due mostri sacri che dovranno aiutarlo nell'inserimento a Torino, non semplice ma nemmeno impossibile, l'obiettivo come conferma Mattia è uno solo: "L'obiettivo come ogni giocatore è quello di giocare il più possibile, sono consapevole che sarà complicato, mi giocherò le mie chance e cercherò di dimostrare al mister che ci sono e che mi merito questa maglia. C'è molta concorrenza ma questo mi stimola a dare di più e migliorarmi, so che non sarà facile ma sono contento di essere qua perché mi spronerà a dare di più, arrivare più in alto e migliorarmi ogni giorno".

Il progetto per creare un grande difensore è partito, da capire se la Juventus riuscirà a concluderlo oppure se dovrà muoversi in modo diverso, ma le basi ci sono tutte. 

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