PIRLO, DICCI CHI SEI! E INTANTO SU ALLEGRI...

07.04.2021 09:00 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
PIRLO, DICCI CHI SEI! E INTANTO SU ALLEGRI...
TuttoJuve.com
© foto di Nicolo' Campo

Partita importante, forse decisiva della stagione, una gara vinta, che poi è stata tolta e che questa volta vede i bianconeri al bivio, vincere per rilanciarsi o non vincere per finire in un pericoloso imbuto, con un timoniere e capitano come Pirlo che potrebbe essere ingoiato dai vortici del mare in burrasca.

Pirlo ci deve dire chi è in queste gare, oltre le indicazioni che arrivano dal campo che vedono una Juventus lontana ben dodici punti dal primo posto e quattro dal secondo.

Una vittoria rimetterebbe, parzialmente le cose in ordine, ma quel parzialmente deve diventare un totalmente per valere la rinconferma.

Pirlo inquadra così la gara:"Sarà una gara importante per la classifica. Loro stanno attraversando un ottimo momento vengono da risultati positivi e quindi avranno una grande voglia di fare un grande risultato allo Stadium, ma noi abbiamo la stessa ambizione. Vogliamo fare la partita per prendere dei punti. Ci aspettiamo una partita aperta con due squadre che vogliono imporre il proprio gioco. Spero che sia una bella partita.Non la considero decisiva per raggiungere i posti Champions. È una partita importante perché si affrontano due squadre che hanno gli stessi obiettivi e che hanno la stessa voglia di raggiungere i tre punti. La pressione c'è ed è normale siamo abituati ad averla. Prima l'avevamo per lottare per il primo posto adesso c'è per centrare i posti in Champions, sappiamo che dobbiamo avere questa pressione e non dobbiamo guardare solo avanti ma anche dietro".

PIRLO SU ALLEGRI SA TUTTO - Il mister bianconero, tuttavia, conosce bene le dinamiche dell'allenatore e si sente tranquillo: "Sono stato avvertito dal presidente in persona di questo incontro con Massimiliano Allegri. È normale che possa esserci perché il calcio è una cosa, invece l'amicizia resta. È come se io andassi a cena con Maldini e poi venisse fuori che potrei diventare l'allenatore del Milan. Io ho un contatto quotidiano con il presidente. Ci diciamo sempre tutte le cose che succedono. Ero al corrente di questo incontro e sono al corrente della sua fiducia, poi è normale che i risultati cambino il lavoro degli allenatori. Quindi starà a me dimostrare di poter essere l'allenatore della Juventus del prossimo anno".

Pirlo sente ancora la fiducia: ""Avverto la fiducia dei giocatori perché sono sempre in contatto con loro quotidianamente. Mi piace parlare con loro prima e durante gli allenamenti, mi danno grande fiducia su quello che voglio e che stiamo portano avanti. I giocatori mi seguono e hanno voglia di rivalsa. Sanno che non stiamo attraversando un bel momento ma sono i primi ad essere tristi per questa situazione. Ci parliamo per cercare di migliorare. Su questo sono sempre rimasto sereno perché seguono le mie indicazioni e devo ringraziarli perché mi hanno sempre dato grande fiducia. Le tante partite e i tanti infortuni non ci hanno aiutato. Abbiamo dovuto cambiare sempre formazione senza dare continuità a certi giocatori. Dopo la Champions la nostra energia è venuta meno. Dobbiamo onorare questa maglia, non abbiamo più scuse e stiamo facendo troppi alti e bassi e la Juventus non è abituata a questo. Io sono molto esigente e sono il primo a non essere felice e sono il primo ad aver sbagliato. Bisogna andare avanti perché il futuro è la partita di domani. Non mi aspettavo un anno così difficile tra partite, infortuni e Covid. Con questo calendario internazionale c'è stato un accumularsi di impegni che lo farà considerare un anno unico da non ripetere. Partiamo da questo primo anno in un modo positivo, perché ci sono state tante cose che mi potranno far crescere e partire con uno spirito diverso".

Insomma, Pirlo sta facendo esperienza, ma servono i risultati e quello di stasera, forse, sarà decisivo.

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