MENTALITÀ DA CHAMPIONS

C'è una frase che deve rimanere in testa a tutti, quella di Cristiano Ronaldo a fine gara: “Questa è la mentalità da Champions, questo è motivo di orgoglio. Io faccio il mio lavoro e sono molto contento, è stata una serata magica.”. La Juventus ha rimontato l’Atletico grazie ad un cambio di passo e mentalità rispetto alla gara di Madrid, un modo di giocare totalmente diverso e molto più aggressivo. La squadra di Allegri ha giocato dal primo al novantesimo con un’aggressività incredibile annichilendo la formazione di Simeone che non ci ha praticamente capito nulla. Solo l’occasione di Morata, per il resto sinfonia Juventus con Griezmann, campione del mondo che ha fatto la figura dell’anonimo attaccante in gita. 

Su tutti, chiaramente Cristiano Ronaldo che ha sfruttato la bravura dei compagni. Da Bernardeschi perfetto sul primo cross, a Cancelo, ottimo sul secondo, passando per Bernardeschi, epico nel conquistarsi il rigore con un’azione personale da fuga per la vittoria. Ronaldo ha fatto il Ronaldo. Alla fine ha preso per mano la Juventus, ha segnato non uno, ma tre gol, del resto serviva questo. Del resto serviva la mentalità da Champions e lui l’ha sempre avuta, con un calciatore così, adesso si va ai quarti e siamo convinti che vedremo Juventus più vicina a quella di oggi, rispettto a quella di Madrid. 

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