TJ - SARRI in conferenza. "Corsa a tre stimolante. Parole Klopp? Si toglie di dosso i panni della favorita"
L'allenatore della Juventus Maurizio Sarri presenta la sfida casalinga contro il Brescia nella conferenza stampa della vigilia. Tuttojuve.com riprende integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:
Lei ha detto che una delle problematiche della Juventus a livello mentale può essere quella di essere abituata da anni a vincere con largo vantaggio. Quali stimoli si aspetta adesso visto che il campionato ricomincia da zero?
"A livello di stimoli penso possa essere motivo di ulteriori motivazioni. Era palese fin dall'inizio che questo sarebbe stato un campionato diverso, quindi dobbiamo trovare stimoli da questa situazione. Pesno sia stimolante essere lì a giocarsi il campionato e probabilmente essere lì a giocarsi il campionato fino alla fine. Quindi potrebbe essere motivo di grandi motivazioni".
Quanto può dire e quanto è importante Lazio-Inter di domani?
"Non lo so, non sarà determinante. Partita importante, ma non determinante. Ma noi in questo momento dobbiamo pensare alla nostra partita. Dobbiamo pensare a fare il maggior numero di punti possibili e stop, senza stare troppo a guardare i risultati delle altre squadre. Partita importante ma il percorso è ancora lungo, quindi partita non determinante".
Lei ha usato spesso il termine passività come causa dei gol subiti dalla Juventus. Come si risolve questo problema?
"Il problema della passività si risolve con un più elevato livello di aggressività, perchè non esiste un sistema difensivo che può funzionare se non c'è dentro attenzione, abnegazione e aggressività, quindi bisogna partire da questo. A noi ci succede in maniera strana, nel senso che non siamo così... con continuità, abbiamo dei momenti all'interno della partita, quindi è chiari che in certi momenti bisogna alzare il livello di intensità difensiva e il livello di aggressività".
Come procede il recupero di Bernardeschi?
"Bernardeschi ancora non è con il gruppo, le notizie sono che potrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana".
Si parla poco dei giocatori nell'analizzare il momento della squadra. Credi che abbiano un po' di peso, che siano un po' appesantiti da pressione, responsabilità e dal momento negativo.Mi riferisco alla prestazione di San Siro.
"Ma io sulla prestazione di San Siro non sono completamente d'accordo, noi a San Siro abbiamo fatto bene per 70 metri di campo, siamo un po' mancati nella parte finale del campo perchè abbiamo abbandonato i nostro attaccanti a loro stessi. Però rivedendo anche la partita ho visto che abbiamo avuto 5-6 uscite da dietro di grande livello, quindi rispetto alla partita precedente abbiamo fatto sicuramente dei notevoli passi in avanti, poi c'è rimasto questo problema dell'abbandono dei nostri attaccanti un po' a loro stessi. Quindi abbiamo accompagnato poco pur uscendo bene dalla loro pressione iniziale. Poi il momento negativo è un momento negativo, finisce con la partita di Verona. Abbiamo finito la partita facendo una brutta prestazione, quello purtroppo non dovrebbe mai succedere, ma succe un po' a tutti. E chiaramente noi essendo la Juventus quando ci succede è tutto molto amplificato, ma questi giocatori dovrebbero essere nelle condizioni di saperlo e quindi dovrebbero essere nelle condizioni di reggere bene questo tipo di pressione".
Contro il Milan abbiamo rivisto Cuadrado avanti e Ramsey a centrocampo. E' stato per le caratteristiche del Milan, per gli infortuni o perchè il trequartista non la convince e quindi Cuadrado tornerà a giocare davanti in pianta stabile?
"Non è che il trequartista non mi convince, quella era una situazione anche contingente perchè Theo Hernardez poteva diventare una spina nel fianco se non avevamo ampiezza nella fase difensiva, quindi abbiamo scelto la soluzione che tra l'altro ci consentiva di far giocare Ramsey nel ruolo che lui alla fine predilige. Era un motivo contingente e per mettere Ramsey nelle condizione di esprimersi al meglio".
Klopp ha detto che la Juventus è la favorita della Champions e non capisce come non abbia 10 punti di vantaggio con la rosa che ha. Che cosa risponde?
"Che mi stai riportando parzialmente la risposta di Klopp. Jurgen ha detto anche che il calcio italiano non lo segue, quindi quello è il motivo. per cui non si rende conto per cui noi non abbiamo 10 punti dii vantaggio. Comunque non mi sembra male neanche la rosa del Liverpool sinceramente. Jurgen è una delle persone più simpatiche che abbia mai conosciuto, qui si sta togliendo di dosso i panni della favorita".
Il Brescia che squadra è?
"La sensazione visiva è che sia una squadra che ha sempre cercato di giocare pur essendo sempre stata invischiata nelle zone più basse della classifica è una squadra che in questo momento è in questa zona di classifica per effetto dei risultati casalinghi, perchè ha fatto molto meglio in trasferta che non in casa. Quindi è una squadra non semplicissima da affrontare soprattutto quando loro giocano in trasferta. Non è una partita semplice, ma in questa fase del campionato penso che partite semplici a priori non esistano. Il girone di ritorno è sempre più complicato del girone d'andata, questa è uan fase in cui tutte le squadre sono sul pezzo, poi magari nelle ultiem 4-5 partiteci sono situazioni di classifica diverse e quindi qualche squadra può mollare, anche se negli ultimi anni vedo che questo succede sempre meno rispetto a quello che succedeva nel campionato italiano precedentemente".
Una stastistica di Opta dice che il primo tiro dentro l'area a San Siro lo avete fatto dopo 59 minuti.
"Questo anche loro, perchè loro hanno tirato spesso in porta, ma sempre dalla distanza".
Si parla sempre di una Juve che non riesce a inserire i propri attaccanti dentro l'area. Poi le chiedo se è scaramantico, visto che le conferenze di vigilia cominciano sempre in ritardo anche di 3 minuti.
"No, è che Gabriella arriva un po' tardi e perciò... (riferito scherzosamente all'addetta stampa Gabriella Ravizzotti, ndr). Non è assolutamente scaramentico, il giorno prima della partita, noi abbiamo tempi abbastanza compressi, ristretti: riunione con lo staff, preparazione dell'allenamento, scambiare due parole con Gabriella, quindi questo a volte ci porta a questi piccoli ritardi di cui ci scusiamo, però sono giorni abbastanza compressi. Poi nella partita di Milano l'analisi è stata fatta subito, li abbiamo abbandonati, siamostati molto più bravi ad uscire da dietro, però poi a 70 metri tutto finiva e i nostri attaccanti erano un po' abbandonati al loro destino, abbiamo accompagnato poco con il resto della squadra questo sviluppo che sembrava nascere con buoni presupposti".
La posizione di Dybala a San Siro era voluta? O arretrava perchè non arrivava il pallone?
"Dybala è arretrato anche troppo, ma alla fine rivedendo la partita ha fatto bene ad arretrare perchè era principalmente lui quello che ci consentiva molto bene di uscire dalla nostra metà campo: appena riceveva palla riusciva a liberarsi della prima pressione e ci consentiva di venire fuori bene. Poi chiaramente questo atteggiamento ha fatto mancare un po' di supporto a Cristiano negli ultimi 20-25 metri di campo".
Una domanda sulla squalifica del City dalle Coppe europee. Da allenatore rimarrebbe in una squadra pur non potendo giocare la Champions o l'Europa League?
"Io sì, l'anno scorso sono andato al Chelsea e non era in Champions. L'ho fatto volentieri, venendo via da una squadra che invece era in Champions. Non la ritengo una discriminante assoluta, poi vediamo cosa succederà al City perchè ora stiamo parlando del primo grado di giudizio. Ce ne saranno altri, quindi non penso che quella venuta fuori sia la sentenza definitiva. Quindi aspettiamo, però poi ci sono delle situazioni in cui un allenatore penso possa andare anche oltre certe cose"
Pjanic ha bisgono di riposo o lo vedremo al suo posto?
"In questo momento non lo so. Abbiamo giocato giovedì notte e non so le condizioni dei giocatori. Ieri c'erano molti giocatori stanchi, anche i dati clinici parlavano di qualche situaizone di affaticamente, quindi è una situazione tutta da valutare. Io sono in disaccordo su quello che è stato detto su Pjanic nell'ultima partita, l'ho detto anche a fine partita, perchè secondoi me ha fatto una prestazione in crescita rispetto alle partite precedenti. Quindi vediamo come sta il ragazzo oggi e poi valutiamo. E' chiaro che domani dobbiamo cercare di mettere dentro i giocatori meno stanchi".
Domani può continuare Buffon o tocca a Szczesny?
"Anche questo è da valutare. E' una valutazione da fare. Ma noi sapevamo che Gigi sta bene, ha già fatto 11 partite e le ha fatte tutti su buoni livelli, non salta mai un allenamento è in buona condizione, in buona salute, quindi quella dell'alternanza del portiere, non mi sembra un nostro problema in questo momento".
Parlava di affaticamento a livello di stanchezza o di affaticamento muscolare di qualcuno?
"No, ieri i dati che ci forniscono le indicazioni sullo stato dell'affaticamento dei giocatori era abbastanza elevato. Poi è chiaro che abbiamo giocato alle 20:45, abbiamo fatto allenamento alle 11 di mattina, quindi i dati sono più elevati per il fatto che se giochiamo alle 3 e li facciamo alle 11, ci sono più ore di recupero e vengono dati migliori. E' tutto da rivalutare oggi penso".