TJ - PIRLO A SKY: "Non riusciamo ancora a capire bene i momenti della partita. Senza i giocatori di esperienza facciamo fatica. Ronaldo? Era stanco, abbiamo deciso di farlo recuperare"

Andrea Pirlo commenta il quinto pari in campionato ai microfoni di Sky. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

Continua l'altalena di risultati. Nel primo tempo sembravate in controllo, poi è arrivato il gol alla fine del primo tempo e il nervosismo negli ultimi 10 minuti.
"Avevamo gestito bene il primo tempo, eravamo andati in vantaggio, potevamo chiuderla, perchè abbiamo avuto delle occasioni per chiudere la partita, però non riusciamo ancora a capire bene i momenti della partita. Abbiamo avuto un calcio d'angolo, l'abbiamo battuto veloce, quando invece bisognava far finire il primo tempo tenendo il pallone. Abbiamo voluto giocare veloce, loro sono andati giù e abbiamo preso gol. Purtroppo non è il primo che prendiamo allo scadere, sia del primo che del secondo, quindi dobbiamo crescere velocemente perchè dobbiamo capire che le partite non sono tutte uguali, i momenti delle partite non sono tutti uguali e vanno gestiti in modo diverso. Nel finale purtroppo c'è stato un po' di nervosismo, poca lucidità, quando invece bisognava essere più lucidi per cercare di fare gol. Però dobbiamo lavorare, continuare a crescere, cercare di capire bene in che stato siamo e il livello della partita qual è. Però quando ci mancano giocatori di esperienza e di personalità che sono una cosa importante con il processo di crescita facciamo fatica e lo abbiamo dimostrato stasera come in altre partite".

Ronaldo è mancato per la terza partita e sono arrivati tre pareggi. La prossima volta lo porta in panchina?
"Ma no, già mercoledì in Champions aveva avuto in problemino e aveva voluto giocare ugualmente. Avevamo poi deciso di recuperare perchè aveva giocato tante partite anche con la Nazionale, quindi è normale che qualcuno si affatichi e riposi. Stavolta è toccato a Ronaldo, in altre partite è toccato ad altri. E' un peccato, sicuramente Ronaldo è un valore aggiunto, lo ha dimostrato in tutte le partite, però anche se nelle partite non c'è dobbiamo cercare di fare le nostre gare".

Quindi erano le sue condizione fisiche ad avergli impedito di andare in panchina, non era la gestione del giocatore che chiedeva di restare a casa.
"Tutti e due, lui era stanco, aveva bisogno di riposare, come hanno bisogno di riposare altri giocatori perchè hanno sempre giocato gli stessi soprattutto in difesa. Capita quando giochi tante partite ravvicinate. Capita a noi, capitano anche alle squadre che fanno la Champions e giocano in Nazionale. Quindi penso sia un cosa un po' normale per tutti".

Vi servirà un altro attaccante?
"Per adesso non si può prendere nessuno, siamo in pieno campionato e giochiamo con quelli che abbiamo".

Non si riesce bene a sviluppare il gioco. Qual è il limite che dimostrate? Uno come Chiesa va servito più volte. Kulusevski e Dybala si sono pestati i piedi.
"Stiamo lavorando sullo sviluppo del gioco, è normale che cerchiamo di giocare con due esterni, uno più offensivo e l'altro che arriva da dietro e cercare poi di portarlo a fare l'uno contro uno. A volte ci riusciamo, a volte meno, però purtroppo quando si sporcano le partite in questo periodo non riusciamo a vincere, possiamo solo risolverle giocando bene e facendo azioni pulite. E non è sempre così, come è capitato stasera e a Crotone. Quindi bisogna crescere velocemente. Quando capitano queste partite purtroppo, che si aprono, devi chiuderle, devi avere la forza e la caparbietà di gestire la partita e di chiduerle. Quando ormai vai in vantaggio poi la partita deve essere chiusa. Purtroppo non è stato così, un po' manchiamo di personalità  e quindi su questo dobbiamo lavorare". 

Questa Juve sembra molto dipendente da Cristiano Ronaldo come un anno fa per Sarri. La Juve è ultima in un'unica classifica, quella dei marcatori diversi. Hanno fatto gol appena in cinque. Da cosa dipende questo fatto?
"Ronaldo non mi sembra che nelle altre squadre in cui ha giocato abbia faticato, o le squadre non fossero dipendenti dal suo uomo migliore. Era dipendente il Real dove Ronaldo faceva tanti gol e Benzema ne faceva pochi. Lo è stata la Juve; lui è un catalizzatore di azioni, di gol, quindi è normale che quando hai un giocatore così forte lo sviluppo viene basato su di lui. Quindi non è che siamo dipendenti solamente noi da Cristiano Ronaldo. E' un giocatore importante, è normale che ti faccia vincere le partite. Capita che non ci sia, quindi dobbiamo migliorare soprattutto in queste partite".

Tu hai intenzione di continuare a variare formazione? C'è un gicoatore come Kulusevski che aveva iniziato molto bene, ma quando hai iniziato a fargli saltare partite non è stato più decisivo.
"E' un giocatore giovane, non può giocare tutte le partite, perchè ci sono partite ogni tre giorni. Ha giocato in nazionale, gioca nella Juventus, ricordiamoci che viene dal Parma e le partite non sono tutte uguali. Il peso della palla è diverso quando si gioca nella Juve e nel Parma, quindi va gestito. Non è possibile fargli giocare tutte le partite perchè lui è stanco e le responsabilità sono completamente diverse. E' un giocatore importante, lo sappiamo, perchè lo abbiamo comprato, sappiamo quello che ci può dare. nelle ultime partite magari è un po' meno lucido ma puntiamo fortemente su questo giocatore".

Cosa ha risposto a Inzaghi quando le ha detto "chi te l'ha fatto fare"
"E' quello che voglio fare, non mi infastidisce, non mi importa avere questo tipo di pressioni, mi piace e vado avanti avanti col mio lavoro".