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TJ - ALLEGRI: "Dybala titolare. Domani sarà una partita difficile, con loro è sempre complicato giocare"

26.11.2021 12:33 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato all'Allianz Stadium Camillo Demichelis
LIVE TJ - ALLEGRI: "Dybala titolare. Domani sarà una partita difficile, con loro è sempre complicato giocare"

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Atalanta. Tuttojuve.com seguirà l'evento in diretta:

Che reazione si aspetta?

"Domani è una partita tra due squadre che lottano per il quarto posto. Bisogna fare i complimenti a loro, alla società e a Gasperini perché stanno ottenendo risultati importanti. Sarebbe bello se tutte le squadre italiane passassero agli ottavi di Champios. È una partita complicata bisogna giocare bene tecnicamente e sarà sicuramente una bella partita".

Come stanno i ragazzi dopo Londra?

"La partita che dovevamo vincere era quella di Torino. Non dovevamo perdere per 4-0 e ci dispiace perchè è stata una brutta figura. Paradossalmente abbiamo fatto meglio il primo tempo a Londra piuttosto che a Torino. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di giocare gli ottavi adesso arriva un mese importante per rosicchiare qualche punto e rimanere attaccati in campionato. Le prossime sei partite saranno molto importanti per noi".

Si può vedere una Juventus con una difesa a 3? Un punto sugli infortunati?

"A tre non abbiamo mai impostato a Londra. Cuadrado faceva il terzo difensore perché ci costringeva a stare dietro. De Ligt a tre? Non abbiamo ancora provato nulla e per adesso continuiamo cosi a quattro. Chiellini e Bernardeschi ieri hanno lavorato con la squadra., De Sciglio rientra martedì, Ramsey non è disponibile. Chiellini e Bernardeschi sono a disposizione. Stanno rientrando tutti e siamo in buoni condizioni".

Come sta Ramsey?

"Si porta dietro questo problema al flessore dalla nazionale e non è disponibile". 

Che errore non potete fare domani?

"Dobbiamo fare una grande partita contro l'Atalanta che è una realtà del calcio italiano. Dobbiamo fare una bella partita sia a livello offensivo che a livello difensivo".

Dybala può partire titolare?

"Dybala è in una buona condizione e domani può partire titolare".

Pellegrini può partire del primo minuto?

"Pellegrini sta crescendo, non so ancora se giocherà lui o Alex Sandro. Abbiamo tanti giocatori che hanno fatto tante partite, avere giocatori giovani in buone condizioni è un vantaggio per noi. Comunque Alex Sandro a Londra non ha fatto una brutta partita".

Non servono più le sfuriate?

"Non ci sono dei protocolli. Ci sono dei momenti in cui bisogna gestire e fare delle valutazioni momentanee e pensare alle parole migliori da dire alla squadra. La squadra dopo una partita importante come quella di Roma, è arrivata a Londra giocando un buon primo tempo e poi ci siamo sciolti.  La brutta figura rimane e siamo dispiaciuti, ma la partita da vincere era quella di andata contro i campioni d'Europa che sono in testa alla Premier. Ultimamente hanno subito un solo gol, a Torino contro la Juventus".

Qualche anno prima di una sfida contro l'Atalanta ci disse che Dybala con loro può fare il centravanti. Ci spiega il perché?

"Contro le squadre di Gasperini che giocano uomo contro uomo il centravanti diventa fondamentale e deve essere il regista della squadra".

È soddisfatto del rendimento avuto contro le squadre di alta classifica?

"Il nostro problema è che non abbiamo fatto risultati con le piccole. Domani sarà una partita di grande livello contro una squadra importante, poi ci sono le ultime cinque che per noi sono state il nostro tallone d'Achille. Serve equilibrio e avere un approccio diverso. Bisognerà fare queste gare, soprattutto dopo l'Atalanta, in modo diverso, perché le abbiamo pagate a caro prezzo. Domani è una partita difficile, impegnativa, bella da giocare e ci sono tutti gli stimoli. Ieri eravamo abbacchiati dopo Londra, ma ieri la squadra ha fatto un bell'allenamento".

Come sta Chiesa perché sembra un po' involuto?

"Con la Lazio ha fatto una bella partita e ha avuto occasioni per fare gol sfruttando le sue caratteristiche L'altra sera la gara era diversa, ha fatto comunque delle buone cose anche a Londra. Federico ha delle grandi potenzialità come tutti ha bisogno di lavorare per migliorare in alcune situazioni. Sono contento di lui eche ci sia Dybala o no la sua posizione cambia poco".

Può giocare Arthur?

"Sulla formazione non lo so ancora. Sono molto contento di Arthur perché è un professionista serio quando viene chiamato in causa risponde sempre presente".

Molti giocatori fanno fatica a reggere le pressioni?

"Quello che è successo negli ultimi anni è diverso. Questa squadra ha ottima qualità va fatto un percorso di crescita generale per migliorare rendimento e risultati in tutte le competizioni. Qui la cosa più negativa è che siamo in ritardo di punti in campionato, ma questo non possiamo cambiarlo. Dobbiamo solo pensare a fare. Bisogna arrivare in ottime condizioni a marzo, quando sarà completamente un'altra stagione".

Pensava di trovare prima un quadra?

"Quando ho parlato col presidente lui mi ha chiesto di tornare e di lavorare assieme alla società per cercare di far tornare la Juventus a essere sostenibile e a ottenere risultati. Poi vedremo quanto tempo ci vorrà se sarà un anno, sei mesi o due, noi facciamo il possibile perché accada. Era impensabile che la Juventus continuasse a vincere per vent'anni. Il campionato è tornato equilibrato con il ritorno di Inter e Milan. La squadra ha bisogno di lavorare, ci vuole un attimo di pazienza. Sicuramente potevamo fare meglio, ce lo auguravamo".

​​​​​​Può giocare Kulusevski?

"Sta un po' meglio ha questo problema ai denti che anche ieri gi ha dato qualche fastidio. Kulusevski a Roma ha fatto una buona partita".

Questa Juve va in difficoltà quando deve fare la partita?

"Questa Juventus deve avere la tranquillità perché il valore è ottimo. I ragazzi si stanno impegnando per migliorare la classifica in campionato. In questo momento quello che ci penalizza è la differenza reti che è un dato inconfutabile. Magari da domani faremo quattro gol a partita, non lo so. I gol nelle gambe li abbiamo, solo che ne abbiamo fatti meno. Abbiamo fatto 18 gol e subiti 15. Le squadre che ci stanno davanti hanno subito i nostri gol, ma ne hanno fatto 30, 32 e 38. Il calcio è cambiato molto ma la differenza reti è quella che ti fa vincere i campionati. Io poi divento noioso perché sono anche passato, ma i campionati li vinci con la differenza dei gol fatti e subiti e da qui non si scappa". 

Termina la conferenza stampa di Allegri