TJ - ALLEGRI a Dazn: "Buona reazione, contento per Yildiz e Vlahovic. Ci avviciniamo alla quota Champions"

Massimiliano Allegri commenta il successo sul Frosinone ai microfoni di dazn. Le sue considerazioni:

Come a Genova avete preso gol dopo essere passati in vantaggio. Bisognava aumentare la percentuale realizzativa e oggi con l'attaccante vincete una partita fondamentale.

"La squadra ha fatto una buona partita, a Frosinone aveva vinto solo il Napoli. Non era semplice perché loro sono molto bravi e c’è un ambiente magico. Nel primo tempo abbiamo creato tanto, poi nella ripresa siamo calati un pochino ma è normale. Sul gol preso potevamo fare meglio. Abbiamo avuto una buona reazione, abbiamo avuto occasioni, loro hanno fatto un tiro che è uscito di poco. Ma bisogna continuare a lavorare. Sono contento per Yildiz e Vlahovic che ha fatto un bellissimo gol, ma in generale per tutta la squadra, che è un gruppo straordinario che non si tira mai indietro. Oggi è stato lucido e compatto nell'aspettare l'occasione giusta per vincere la partita. Ho messo dentro Weah perchè c’era bisogno di uno come lui che fosse fresco e andasse al cross“.

Cosa ha detto a Yildiz?
“‘E’ giovane, ha entusiasmo e ci vuole in questi momenti. Abbiamo ragazzi giovani, è entrato Iling, oggi ha fatto bene, Weah l'abbiamo recuperato al 100%, i tre a metà campo hanno fatto bene. Nicolussi stesso ha fatto been. C’è un buono spirito, ma bisogna continuare così, lavorando su quelli che sono i nostri limiti”

L’obiettivo quale è per voi? Deve mettersi d'accordo con i suoi giocatori che puntano al titolo, mentre lei parla di zona Champions.
“Se andiamo d'accordo non va bene, quindi ci deve essere sempre disaccordo. Abbiamo superato quota 38, siamo a 40, mancano ancora due partite. Ora passiamo un buon Natale e poi prepareremo la Roma che è una partita difficile complicata".

Pensavamo dicesse, siamo salvi...
"Salvi no, ma a 40 punti.... vediamo il 7 gennaio quanti punti riusciremo a fare  con Roma e Salernitana, poi sicuramente ci avviciniamo alla quota Champions”.

Hai finito i cambi già al 65'. Cosa non ti convinceva?
"In quel momento ho tolto i tre perchè Locatelli aveva preso un colpo ed è endato dentro Nicolussi, poi il cambio di Kostic con Iling, quindi Yildiz che aveva speso tanto, cominciava ad avere un po' di crampi e li ho tolti tutti e tre insieme. Weah l'ho desso dentro al 65' perchè in quel momento bisognava rischiare anche un eventuale infortunio da parte di qualcuno, ma c'era bisogno di uno come lui, che fresco, puntasse e saltasse l'uomo, andasse al cross e ci ha dato una bella mano".

La panchina ha stimolato Vlahovic?
“Lo ha rasserenato. Perché nonostante le tre partite buone era stato criticato. Oggi aveva bisogno di rasserenarsi un po', perchè era una partita dove soprattutto nell'ultima mezz'ora ci poteva dare una grossa mano. E lo ha fatto nel migliore dei modi. E' un ragazzo intelligente, sa benissimo dove deve crescere, soprattutto a livello di equilibrio mentale, perchè se fa gol è bravo,  ma se non fa gol e fa delle buone partite non è più bravo. Oggi portandolo con me panchina si è rasserenato”

La scelta di Yildiz?
“Lui è molto più grande di quello che sembra a livello mentale.  Ieri quando si è fermato Chiesa ho messo subito Yildiz  perchè era il sostituto naturale di Chiesa. Milik era tanto che non giocava, non sapevo quanto mi potesse durare e soprattutto in una fase finale della partita, dove c'era bisogno di due punte pesanti, se portavo Yildiz in panchina poi i due davanti avrebbero dovuto giocare tutti e due 90 minuti”

Lo show nel finale di partita? Ci regalerà tanti meme natalizi.
“Non lo so. All’ultimo siamo rimasti a parlare con il guardalinee, la palla continuava ad andare in gioco,  ripartivano... in quei momenti non bisogna avere nessuna disattenzione e bisognava uscire sul difensore”

Matri: "Io ho il ricordo di una partita col mister a Lecce con il Cagliari, sono entrato 20 minuti e ha passato 20 minuti a richiamare me e Lazzari. Ci ha preso di mira per 20 minuti".
"E' vero, perchè la colpa era di Biondini che sbagliò quel gol sulla linea di porta. Quindi con qualcuno mi dovevo rifare. Poi te e Lazzari eravate la coppia mela, quando entrava l'uno o entrava l'altro... o entravate bene o.... Ne parlavo ieri di Lazzari".

Il problema è che gli esterni giocano vicino alla panchina...
"Almeno li tengo vivi"