LA LOGICA NON E' SINCERA!

Sarebbe logico che l’allenatore della squadra dei record fosse riconfermato a prescindere, sarebbe logico che il mister più juventino che c’è volesse continuare ancora la sua avventura in bianconero.

Il logico in questi giorni sembra illogico. Quasi come una canzone di Cesare Cremonini dove le parole usate dal cantante si intrecciano con la realtà, ne riportiamo alcune: “Logico sì, è logico, è tutto quello che so.  (…) Non succede quasi mai a due come noi  di credere che sia possibile. Trovare un complice in questo disordine. tracciare un’orbita nell’atmosfera. Amore mio la logica non è sincera, chissà se amare è una cosa vera”.

Pensandoci un attimo è proprio vero come il logico non diventi tale e i tifosi debbano vivere questa situazione paradossale che secondo quanto detto ieri da Beppe Marotta si protrarrà fino a martedì. Spazio quindi alla festa di domenica per Conte con la paura che possa andare via. Molto particolare questa situazione, Antonio Conte in questi tre anni non è stato solo l’allenatore, ma anche guida, protagonista, difensore del pensiero juventino, un complice del tifoso passionale,  difficile se non impossibile trovare un allenatore così in sintonia con il popolo zebrato. Fin dal giorno della presentazione ha tracciato la sua orbita nella galassia bianconera, incontrando sulla sua strada difficoltà e momenti più e meno bui, superandoli con agilità, grazie al supporto della società, della squadra e dei tifosi. Ora il divorzio sembra possibile, ma non è logico, i tifosi si chiedono se amare è una cosa vera, perché quando ami e tanto forse devi accettare certe situazioni per andare avanti e chissà che il domani non possa essere migliore. Se la logica dice a Conte di andare via, gli diciamo di restare e fare una cosa illogica, del resto tre anni fa nessuno avrebba mai scommesso su tre scudetti consecutivi, no?

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