LA JUVE NON PUO' RESTARE INDIFESA

La Juventus è alle prese con la delicata situazione legata a Matthijs De Ligt. Il difensore olandese non ha ancora sciolto i dubbi sul suo futuro, anche se sembra abbastanza chiara la sua intenzione di voler provare una nuova esperienza all'estero e la Germania, con il Bayern di Monaco sembra essere la società prescelta.
Il problema è tutto per la Juventus, i bianconeri avevano messo in preventivo di far partire De Ligt il prossimo anno per una cifra di 80 milioni con un'ottima plusvalenza, ma non in questa stagione per un semplice motivo, non hanno ancora il sostituto.
E' chiaro che la presenza o meno del difensore olandese cambia gli scenari. Facendo un esempio, il nome di Acerbi poteva andare bene come aggiunta numerica per sostituire Giorgio Chiellini, ma non può essere assolutamente il post De Ligt.
SOLO DUE NOMI - sono solo e soltanto due i nomi che la Juventus può considerare per il dopo De Ligt, il difensore del Torino Gleison Bremer o il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, possono essere dolo questi due i nomi giusti per la Juventus, senza alternative. Da Gabriel a Badiashile, passando per Akanji sono nomi che non sembrano pronti per il calciato italiano senza una certa prova, o quanto meno affidare a loro il reparto sembra un'idea abbastanza rischiosa.
Ecco, quindi, che un reparto con Federico Gatti, con Leonardo Bonucci, Daniele Rugani, non basta per poter arrivare al termine della stagione.
La Juventus sta facendo un ottimo lavoro, sta lavorando bene su centrocampo ed attacco, costruendo un ottimo 4-3-3 con l'idea di avere un gioco più frizzante. La Juventus, però, non può trascurare la fase difensiva, non si può costruire una buona squadra e rimanere indifesi.