INTERVISTA ESCLUSIVA A MASSIMO LAZZARINI: ''Juve, vogliamo più rispetto''

Il ''Condottiero Massimo'', in esclusiva per TuttoJuve, analizza il finale di stagione bianconero. Da Ranieri alle contestazioni su Cannavaro e la società, passando per le critiche allo spogliatoio.
04.06.2009 16:41 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
INTERVISTA ESCLUSIVA A MASSIMO LAZZARINI: ''Juve, vogliamo più rispetto''

Dopo circa tre mesi dall'ultima intervista, TuttoJuve rincontra Massimo Lazzarini, capo ultras dei ''Bravi Ragazzi'', storica tifoseria della Curva Sud, per analizzare le varie vicende legate al mondo della tifoseria, e non solo, alla fine di una travagliata e contestata stagione calcistica.

Massimo, nel giro di pochi mesi è cambiato molto in casa Juve. Da una lotta sui tre fronti, Champions, Coppa Italia e campionato, si è raggiunto un secondo posto solo nelle battute finali del torneo e a seguito dell'improvviso esonero di mister Ranieri ed all'arrivo di Ferrara come traghettatore.
Secondo te, cosa è andato ''storto'' durante cammino bianconero di fine stagione?

''Fondamentalmente la macchina ha incominciato ad incepparsi quando i rapporti all'interno dello spogliatoio si sono incrinati inesorabilmente, su tutti quello tra Del Piero e Ranieri. Quando si tocca una bandiera come Alex tutti i meccanismi fanno a farsi benedire. Le scelte del tecnico romano di escludere i senatori nelle partite chiave della stagione ha poi fatto il resto.

Quindi la colpa è stata di Ranieri?

''Sì, di Ranieri, ma non tutta sua. Tante responsabilità le hanno anche i dirigenti. Dalla famiglia Agnelli molto è cambiato Il famoso ''stile Juve'' si è perso''.

Alcuni grandi allenatori, tra cui anche Carlo Ancelotti, hanno affermato che Ranieri avrebbe ottenuto il massimo risultato viste le effettive potenzialità della Juventus. Sei d'accordo?

''No. Ranieri ha ''bruciato'' troppi giocatori, Trezeguet e Giovinco ne sono un chiaro esempio. Anche il mercato del tecnico ha lasciato molto a desiderare: Poulsen è Tiago non si sono rivelati giocatori da Juventus. E poi ripeto, Ranieri avrebbe dovuto curare di più e meglio le relazioni con i senatori. Verso la fine della stagione l'atteggiamento di Buffon ha palesato quali fossero i cattivi rapporti all'interno dello spogliatoio nei confronti dell'allenatore. Avremmo voluto che la squadra avesse lottato fino alla fine per la vetta della classifica. L'atteggiamento arrendevole dei giocatori e di Ranieri non ci è davvero piaciuto''.

E' possibile che qualche giocatore della Juve giocasse contro l'allenatore?
''Penso che qualcuno, forse, sentendosi de-responsabilizzato, ad un certo punto abbia deciso di allentare il passo. Una volta compreso che sul tecnico si sarebbero riversate tutte le responsabilità di un eventuale fallimento, l'atteggiamento in campo di alcuni giocatori potrebbe essere cambiato''.

E' davvero possibile che sia soltanto bastato l'arrivo di Ferrara per risolvere tutti i problemi della Juve?
''L'arrivo di Ferrara ha solamente ridato motivazione allo spogliatoio. In due settimane non può cambiare molto''.

Sei d'accordo con l'esonero di Ranieri a fine campionato?
''No. Ormai avrei lasciato lui fino alla fine e deciso a campionato terminato. Non è nello stile Juve: all'epoca, la società non esonerò neanche Maifredi, e questo è tutto dire''.

Ferrara piace alla curva?
''E' stato un grande calciatore ed è stato un buon traghettatore. Ci piacerebbe moltissimo sulla panchina della Juve il prossimo anno, ma non ci dispiacerebbe neanche se arrivasse Spalletti''.

 


Questo è stato anche l'anno delle contestazioni, numerosissime in questa stagione.

''Si ma non violente, e ci tengo a sottolinearlo. Dopo ''aver fatto'' la serie B siamo rinati e ci siamo sentiti in diritto di fare sentire la nostra voce. La contestazione contro Ranieri è nata dopo l'eliminazione dalla Champions e a seguito delle scelte scellerate che il tecnico ha adottato durante le partite seguenti: da allora è partito un ciclo negativo che di fatto non si è quasi mai arrestato fino alla sua dipartita da Torino''.

Vi siete scagliati anche contro la dirigenza..

Nelle ultime cinque partite ce la siamo presa anche con loro. La società è stata troppo assente ed in qualche caso anche un po' ambigua, parlo della cena tra Blanc e Lippi.

Furente dissenso anche in merito all'arrivo di Cannavaro. Lo contesterete durante tutta la prossima stagione?

'' -Cannavaro non lo vogliamo-.. ma la Juve l'ha già comprato e la prossima stagione il giocatore vestirà di nuovo la casacca bianconera. Per noi è stato un traditore quando ci abbandonò trasferendosi a Madrid dopo lo scandalo di Calciopoli''.

C'è chi afferma, invece, che la sua cessione è stata fortemente voluta dalla società per monetizzare al massimo il suo trasferimento.

Anche noi pensiamo sia possibile, ma la società deve darci una chiara spiegazione sulla vicenda. Nei prossimi giorni incontreremo Blanc e Pessotto e parleremo anche di Cannavaro. Se non ci verrà fornita una spiegazione lineare ed esauriente sulla vicenda legata a Fabio,  la contestazione continuerà. Vogliamo capire se il giocatore si è comportato davvero da ''traditore'' oppure è stato costretto o convinto ad andare via. Ti ripeto, nei prossimi giorni parleremo con i vertici e cercheremo di capire a fondo la vicenda''.

Si è parlato anche di Lapo presidente e ci sono state numerose critiche. Voi come vi dichiarate?
''I ''Bravi Ragazzi'' si dissociano dai pareri negativi su Lapo espressi dagli striscioni esposti di recente. Quella è stata una iniziativa della Curva Nord. Per quanto ci riguarda Lapo è il benvenuto. E' un uomo della famiglia e sicuramente potrebbe avere più libertà economica rispetto all'attuale presidente''.

A voi piace questa dirigenza?
No. Manca una figura ''alla Moggi'' o ''alla Galliani'', un ''navigatore'' che abbia il valore politco di un grande dirigente. Sinceramente vorremmo molto di più dai vertici di corso Galfer: la Juve è una società gloriosa e come tale è giusto che torni velocemente nelle posizioni più consone alla sua storia. In quanto tifoseria, pretendiamo più rispetto: il dialogo che c'era una volta tra società ed i tifosi si è stato bruscamente interrotto. Non parlo esclusivamente dei miei vecchi gruppi, ma di tutti. I tifosi juventini meritano più considerazione. La Juve è forse l'unica grande squadra che non permette ai suoi supporter di assistere agli allenamenti e francamente non condivido questo tipo di politica. Per il futuro speriamo ciò possa davvero cambiare, a partire già dal prossimo anno.


Allora, alla prossima stagione...

''Certamente! .. felice di collaborare con la vostra testata. Un saluto particolare a tutta la curva sud ed ai numerosi lettori di TuttoJuve. Vi aspetto il prossimo anno allo stadio per cantare e tifare insieme la nostra amata Signora!''