Il centrocampo non ha bisogno di rivoluzioni. Basta tenere Thuram

Hjulmand sì o Hjulmand no? Tonali magari oppure Tonali amen? Perché la realtà è che il centrocampo della Juventus è già a posto, non ha bisogno di grandi rivoluzioni. Alle volte è meglio non muoversi più di tanto che agitarsi troppo, rischiando l'effetto elefante nella cristalleria. In questo momento, per due posti, ci sono sei giocatori: Locatelli, Thuram, Koopmeiners, McKennie, Douglas Luiz e Miretti, senza contare che Arthur - che sarà ceduto - è ancora in rosa.

Per carità, un vecchio spot diceva "meglio cambiare no?" e spesso è vero. Stavolta però sarebbe opportuno cercare di sfruttare le risorse interne, che esistono, magari ritrovando il Douglas Luiz dell'Aston Villa e il Koopmeiners dell'Atalanta. Non è detto che tornino, è chiaro, e sono un peso importante per le casse bianconere. Coinvolgere tutti più che escludere, come fatto un anno fa, è una scelta che andrebbe fatta e che può portare a una visione differente rispetto a quella attuale.

Perché l'idea è quella di cedere gran parte della rosa. Come un anno fa. Da Mbangula a Weah, da Milik a Vlahovic, da Douglas Luiz a Miretti, forse anche Savona e Kelly, Rugani e Tiago Djalò. È possibile che nessuno di questi possa fare al caso bianconero, invece di andare a cercare profili costosissimi - anche in stipendi - svendendo i propri asset?