GIUNTOLI HA QUASI SISTEMATO I GIOVANI, ORA ECCO GLI OSSI DURI

CristIano Giuntoli vede il traguardo per Douglas Luiz. Operazione che non possiamo che definire ottima, il brasiliano se farà vedere quanto mostrato in Premier può dare una grossa mano alla Juventus, più di Iling Junior e di Enzo Barrenechea, operazione che quindi andava fatta a queste condizioni economiche con una spesa dilazionata non eccessiva. 

Per Giuntoli, forse, sarebbe stato meglio inserire Weston MCKennie nella trattativa ma il giocatore ha fatto muro ed e' stato più facile inserire Enzo Barrenechea, molto più duttile e malleabile dell'americano. 

Per il dirigente bianconero ora arriva il difficile, Iling Junior e l'argentino sono stati facili da convincere, la strada sarà più intricata e complicata per i vari Kean, MCKennie, Arthur, altre pedine che la Juventus ha l'estrema necessità di cedere e da cui spera anche di ricavare qualcosa per finanziare le prossime operazioni di mercato. 

MCKennie e Kean con il contratto in scadenza 2025 sono una bella gatta da pelare per incassare almeno 15 milioni ciascuno, non semplice per motivi diversi, l'americano ha il dente avvelenato un po' con tutti, ma il primo passo negativo l'ha fatto lui chiedendo un ingaggio fuori portata. Per Kean, invece, il costo dello stipendio attuale vincola tante squadre, così come gli zero gol dell'ultima stagione.

Terzo ed ultimo osso duro della stagione, il brasiliano Arthur, che potrebbe partire ma non è detto, Motta magari lo rilancerà, chissà... infine da risolvere quanto prima la situazione Chiesa, con scadenza 2025 anche qui siamo di fronte al bivio, o rinnovo o partenza. 

Per Giuntoli tanto da fare, ora arriva il difficile. 

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