GIUNTOLI ALL’OPERA, UNA MOSSA IMPORTANTE ED UNO SGAMBETTO

Cristiano Giuntoli è uomo di campo, di scrivania, di affari e questi giorni negli States li sta vivendo con entusiasmo ma anche come una forzatura perché non gli permettono di fare pienamente quello che ama di più svolgere, vale a dire, operazioni di mercato. Giuntoli da quando è arrivato si è immerso in un lavoro complicato, difficile, angusto che sta cercando di svolgere al meglio. Qualche piccolo risultato è già stato raggiunto, visto che il suo primo obiettivo è razionalizzare gli elementi della rosa e rendere la squadra più competitiva ma soprattutto sostenibile.
Giuntoli ha trasmesso pochi concetti ma molto, molto chiari, non si guarda in faccia a nessuno, il gruppo prima di tutto, ma le regole della società prevedono una razionalizzazione dei costi ed ottimizzazione delle risorse.
Giuntoli si è messo subito all'opera, ha comunicato a Leonardo Bonucci che è fuori dal progetto, ha iniziato un'opera di riduzione dei costi con altri giocatori dall'ingaggio alto avvertiti o incoraggiati alla riduzione, ha fatto capire che l'area tecnica lavorerà su alcune basi importanti.
Al momento Cristiano Giuntoli non ha ancora messo a segni colpi in entrata importanti, ma ha sicuramente dato due segnali delle sue capacità. Il primo, riuscendo a piazzare il brasiliano Arthur alla Fiorentina, un'operazione non semplice viste anche le tante resistenze delle formazioni estere a prenderlo.
La seconda azione è stata l'abilità da parte di Giuntoli di inserirsi su Lukaku creando un grande imbarazzo in casa Inter, una mossa che magari non si concretizzerà ma che ha spiazzato tutti, a tal punto l'Inter che ha per contromossa ha preso Cuadrado.
Cristiano Giuntoli e' solo all'inizio e dovrà cercare di conquistarsi passo dopo passo un ruolo chiave anche a Torino dopo aver fatto la storia a Napoli.