Gatti come nuovo capitano significa che c'è un nuovo possibile addio
Prendersi la Nazionale e anche la fascia da capitano della Juventus. Federico Gatti è la storia perfetta per i bianconeri. Dalla provincia più profonda, arrivando in Serie A per la porta secondaria, cioè dal Frosinone, affermandosi piano piano. Un anno fa era alla prima da titolare con la Juve di Massimiliano Allegri, ora ha di fatto sovvertito le gerarchie, quelle che davano Bremer come indispensabile e Danilo come capitano, di fatto lasciandolo come (più che discreta) riserva.
Invece Thiago Motta ha deciso di affidargli un ruolo di primissimo piano. Perché a questo punto appare chiara l'intenzione di puntare sulla coppia difensiva che ha utilizzato finora. Poi serve sempre la riprova, è vero, perché Danilo ha giocato con la nazionale brasiliana di cui è il capitano, ha pur sempre tantissima esperienza e può rivelarsi (più che) utile in determinate circostanze, soprattutto pensando che c'è la Champions alle porte dopo l'Empoli.
Ma basterà a Danilo? Oppure ci sarà un altro possibile addio, magari già a gennaio? Perché la retrocessione dalla fascia di capitano all'essere una riserva, situazione nemmeno troppo mascherata nelle prime tre giornate, potrebbe essere un ridimensionamento troppo veloce per chi sperava di diventare centrale anche per Motta. Anche perché c'è un Mondiale 2026 da rincorrere.