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Roberto Galia: "La Juve vincerà se farà la Juve. Allegri ha gestito Dybala come Conte gestì Pogba. Zaza? Lo terrei. E su Mandragora..."

09.01.2016 09:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Roberto Galia: "La Juve vincerà se farà la Juve. Allegri ha gestito Dybala come Conte gestì Pogba. Zaza? Lo terrei. E su Mandragora..."
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© foto di Federico De Luca

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di domani sera e attuale allenatore della primavera del Como, Roberto Galia, per parlare di Samp-Juve e non solo:

Buongiorno Roberto, sarà una sfida semplice quella che attenderà la Juventus?

"Di semplice non c'è mai niente. La Sampdoria si è consolata col derby e sicuramente sta apprendendo meglio ora i meccanismi di Montella, perchè all'inizio quando è subentrato a Zenga ha fatto un po' di fatica. La differenza adesso si nota nella Samp, per cui sarà una bella partita e la Juve, in caso di vittoria delle altre, dovrà tenere il passo per stare li. E sappiamo che il campionato italiano è sempre difficile".

Cosa dovranno temere i bianconeri dei blucerchiati?

"I genovesi hanno un buon reparto d'attacco e penso che con Montella, gradualmente, la squadra sta ora giocando un po' di più. Però penso che la Juve non dovrà temere più di tanto gli avversari perchè se giocherà sugli stessi livelli e terrà alta la concentrazione, non dico che sarà facile ma potrà far sua la partita senza dimenticarci, inoltre, del calo nel secondo tempo della Samp contro il Genoa".

In genere gli avversari affrontano la Juventus al 120%...

"E' una cosa risaputa. La Sampdoria dovrà aver fiducia soprattutto all'inizio ma già conosce l'avversario che andrà ad incontrare. Dovrà fare una partita simile a quella fatta nel derby".

Che idea ti sei fatto sul discorso Scudetto?

"La Juve ha sicuramente le qualità per vincere ancora, è sempre stata abituata ad esser la più forte anche per intensità. Dopo un cambiamento iniziale in cui alcuni giocatori sono andati via, ora la squadra si è assestata e ha trovato fiducia in questo schema. Se non fa fesserie e considerando poi lo scontro con il Bayern in Champions, la Juve battaglierà fino alla fine con le altre".

Inter, Napoli, Fiorentina: chi sarà la vera antagonista con cui battaglierà fino alla fine?

"Penso che tutte siano attrezzate per far bene. L'Inter è una squadra tosta che concede poco, con il minimo gioco riesce a conseguire il risultato pieno facendo diventare ciò una qualità. La Fiorentina e il Napoli giocano bene ma concedono qualcosina in più dei meneghini, però son tre squadre che promettono bene".

L'arma in più della Juventus di quest'anno si chiama Paulo Dybala?

"Si è integrato molto bene in questa squadra e Allegri lo ha dosato con cura come Conte fece con Pogba qualche anno or sono. Non dimentichiamoci che la Juve ha un attacco importante che garantisce tanti gol".

La Juve sta cercando con forza di trattenere Simone Zaza in questo mercato invernale. Tu lo tratterresti?

"Dipende sempre da cosa vuole fare il mister e cosa vuole la società. E' un giocatore più volte che è stato richiesto sul mercato, ma una squadra che lotta su più fronti non può non avere quattro giocatori di qualità nel reparto offensivo. A meno che non riesca a trovare l'alternativa valida, credo che Zaza rimarrà".

E Mandragora, giocatore accostato più volte ai bianconeri, lo giudichi un giovane interessante?

"L'ho visto in Nazionale con l'Under 21 e mi ha fatto un'ottima impressione. E' un buon giocatore".

Vorrei poi concludere con un tuo ricordo del periodo bianconero e quale è stato il tuo compagno più forte...

"Ne ho avuti tanti di compagni forti in quel periodo come Baggio e Schillaci, anche altri che non facevano l'attaccante. Ma quello che reputo più forte è il danese Laudrup, perchè palla al piede ne ho visti pochi come lui. Le sue qualità le ha mostrate più in Spagna che in Italia".

Si ringrazia l'ufficio stampa del Como Calcio, in particolare nella figura di Davide Guglielmetti, e Roberto Galia per la disponibilità e la cortesia dimostrata in occasione di questa intervista.