L'ex allenatore di Bremer: "Capita anche ai migliori di sbagliare, il suo valore resta immutato. Lavora per diventare il migliore. E sul Brasile..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex tecnico di Gleison Bremer ai tempi dell'Atletico Mineiro, Thiago Larghi, per parlare dell'opaca prestazione di Napoli e non solo:

Bremer ha davvero vissuto una brutta serata a Napoli. Come hai giudicato il suo match?

"E' la sua prima partita sbagliata in Italia, può capitare anche ai migliori. Ho apprezzato la sua voglia di essere in campo, perché era reduce da un infortunio. Non è che adesso bisognerà cambiare opinione su Gleison per una prestazione negativa, il suo valore rimane immutato. E la difesa della Juventus farà tesoro degli errori commessi a Napoli".

Lo hai sentito? Sei riuscito a scrivere un messaggio di conforto? 

"Purtroppo non sono riuscito, ma non occorrono parole di conforto. Fa parte del calcio. Gleison avrà sicuramente analizzato la sua prestazione, da come lo conosco avrà subito voglia di migliorare".

In che modo proverà a reagire a questa brutta prestazione?

"Non credo utilizzerà un modo specifico, lavora per diventare il migliore. Non vedrà l'ora di scendere nuovamente in campo per dimostrare che il match di Napoli è stato solo un incidente di percorso".

Con te era mai capitato che sbagliasse così un match importante?

"No, con me non era mai successo. Giusto parlare del singolo, ma non bisogna concentrarsi solo su di lui. Gli errori sono stati di squadra, lui e tutti gli altri compagni dovranno far meglio in fase difensiva. Hanno subito cinque gol, è vero, ma per otto volte di fila il pallone non l'hanno mai raccolto in fondo al sacco. E non è mai facile riuscirci per così tante giornate di seguito".

Bremer è ormai un leader della difesa a tre. Secondo te Allegri gli darà la stessa fiducia di sempre?

"Allegri saprà come risolvere questo tipo di problema, l'importante è che non capiterà più nel corso della stagione".

Dopo aver conquistato meritatamente il diritto a giocare la Coppa del Mondo, riuscirà a diventare titolare della nazionale del Brasile?

"E' un giovane dotato di un enorme potenziale, molto dipenderà dal rendimento con la maglia della Juventus. Questo è il primo punto da cui partire, poi le scelte del nuovo selezionatore ci faranno capire se lo considereranno o meno un titolare inamovibile".

Si ringrazia Thiago Larghi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.