Joao Santos (Ag. Jorginho): "Priorità al Chelsea, ma non diremmo di no alla Juve"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'agente di Jorge Luiz Frello Filho - meglio conosciuto come Jorginho -, Joao Santos, per parlare del suo assistito in chiave Juve e non solo:
Hanno fatto molto rumore le tue dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa a Tmw, le puoi spiegare meglio?
"Tutto può succedere all'interno del calciomercato. Il 'perché no?' significa che Jorginho ha un contratto di tre anni col Chelsea, la priorità è chiaramente quella di rimanere qui ma potremmo anche valutare di lasciare il club a luglio. E nel caso, se avverrà questa ipotesi, saremmo pronti a valutare le diverse proposte che arriveranno dall'Italia, dalla Francia, dall' Inghilterra. Perchè non dovrebbe esser possibile la Juventus? E' la squadra più importante d'Italia, quella che più ha vinto negli ultimi anni. Non diremmo di no ai bianconeri".
Tra l'altro accostamento, così insistente, è cominciato a giugno.
"E' normale, perchè Sarri è stato l'allenatore di Jorge sia al Napoli e sia al Chelsea. In questi quattro anni è stato fondamentale nel suo gioco, conosce benissimo i meccanismi e per questo loro ne parlano. Se la Juventus - che possiede una rosa importantissima - dovesse aver bisogno e il Chelsea sarebbe disponibile alla cessione, noi sicuramente potremmo valutare la loro proposta. E poi spetterebbe alle società il compito di trovare l'accordo".
Ma già quando si giocava a Verona, spesso lo si accostava alla Juventus.
"Sì, anche perché Jorginho ha fatto belle partite in Italia fin dai suoi esordi a Verona. E' sempre stato nel radar delle grandi squadre italiane, non c'era solo la Juve ma prima di andare a Napoli erano interessate anche Roma e Milan".
Ci sono mai stati contatti veri con la Juventus?
"Nessuno della Juve, nè oggi nè in passato, mi ha contattato per parlare di lui. La società deve parlare con chi detiene il cartellino, non è che parlar con me può cambiare più di tanto la situazione".
E quest'anno poi c'è anche l'Europeo da disputare.
"Jorginho è un giocatore cardine della gestione Mancini, lo dimostra il fatto che ha giocato la maggior parte delle partite. Penso poi che abbia una buona opinione di lui perché è in grado di far bene tutto ciò che gli viene chiesto".