Franco Semioli: "Samp non avrà nulla da perdere, Juve corazzata. Barzagli già completo a Verona. Higuain? Sta patendo la mancanza di gol"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista blucerchiato ed attuale tecnico del Chieri Juniores, Franco Semioli, per parlare di Sampdoria-Juventus e non solo:

Buonasera Franco, quale atteggiamento avranno i blucerchiati nel match contro la Juventus?

"E' una squadra che non avrà nulla da perdere; dopo la vittoria nel derby ha ritrovato certezze e giocatori come Muriel che, l'anno scorso, non era mai entrato in condizione senza far vedere il proprio valore. C'è la sorpresa Schick, ottimo calciatore e sorpresa interessante. Sarà una partita difficile per i doriani, si giocheranno la partita a viso aperto".

Il fattore Marassi può essere incisivo? La Samp in casa ha perso due sole partite quest'anno...

"Conosco bene quell'ambiente, è molto caldo e può esser d'aiuto alla squadra di casa. Il supporto ci sarà per novanta minuti, la tifoseria è bellissima e starà vicino ai calciatori. Ma non sarà facile, perchè la Juve è una corazzata importante".

Come vedi il modulo bianconero? Potrebbe spaventare gli avversari?

"Allegri ha trovato la quadra nel momento della stagione importante, sta dando i frutti sperati. Grazie anche a Cuadrado, il modulo assume imprevedibilità e i due centrocampisti, Khedira e Pjanic, sono molto bravi tecnicamente. In attacco c'è la scelta: tra Dybala, Mandzukic ed Higuain basta mettere un pallone in mezzo che li, sicuramente, uno di loro qualcosa si inventa. Sono affiatati, si conoscono da tempo ed è un'ottima squadra".

Higuain è da un mese che non segna. Magari si sblocca proprio a Genova...

"Sì, secondo me lui sta un po' patendo questa cosa perchè è un calciatore che è abituato sempre a far gol".

Andando un po' indietro negli anni, l'ultima vittoria della Samp contro la Juventus risale al 2010. Che ricordi hai di quel match visto che ne sei stato protagonista?

"La Juve non era quella di oggi, ma era sempre una partita di cartello e molto sentita. Mi ricordo che si giocò nel posticipo serale, noi eravamo un gran squadra ben messa in campo e un grande allenatore. Vincemmo grazie ad un gol di Cassano, fu una bellissima serata e ancora oggi lo ricordo volentieri".

Hai giocato con Barzagli al Chievo, cosa mi puoi dire di lui?

"E' sempre stato un ragazzo d'oro, umile, si intravedevano già allora le sue qualità. Si merita con tutto il cuore quello che sta facendo. The wall? Oggi è maturato, è diventato quello che è oggi. Anche a Verona era intelligente, trovava la posizione giusta in campo e già allora era una calciatore completo".

Domani ci saranno i sorteggi di Champions, tutti vogliono evitare il Leicester...

"E' una cavolata (ride ndr), perchè nonostante il Leicester sia una grande squadra è un gradino sotto le altre. Quando arrivi nelle migliori otto sono tutte difficili da affrontare, ma ci sono altre squadre da affrontare. Scaramanzia? Sì, sicuramente (ride ndr)".

Sei mai stato vicino alla Juventus in carriera?

"No, non ricordo di esser stato vicino alla Juve. Ci fu una mezza voce quando giocavo nella primavera del Torino, avevo diciotto anni all'epoca e si vociferava che i bianconeri mi volessero. Alla fine mi prese l'Inter in compropietà con la squadra granata".

Si ringrazia Franco Semioli per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.