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Fabrizio Cammarata: "Sembra successo chissà che cosa, Cagliari avversario giusto per ripartire. Matuidi alla Vidal, per Rugani è tempo di qualche responsabilità"

18.08.2017 09:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Fabrizio Cammarata: "Sembra successo chissà che cosa, Cagliari avversario giusto per ripartire. Matuidi alla Vidal, per Rugani è tempo di qualche responsabilità"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

"Abbiamo ripreso gli allenamenti da due giorni, qui a Grozny fa caldo e il nostro obiettivo è quello di far crescere questi ragazzi per farli arrivare in prima squadra". E' il commento di Fabrizio Cammarata, che da ormai oltre sei mesi è nel sud della Russia dove allena gli Under 17 del Terek Grozny insieme al responsabile del settore giovanile Ivano Della Morte. Proprio al doppio ex abbiamo domandato della partita di domani e non solo:

Buongiorno Fabrizio, come arriva la Juve a questo primo appuntamento?

"La Supercoppa è stata vinta meritatamente dalla Lazio, ma adesso sembra successo chissà che cosa. La Juve resta la squadra più forte, quella da battere. Nell'ambiente bianconero la sconiftta sarà bruciata tanto, ecco perchè ora vorranno partire a mille per far capire chi sono".

Non c'è partita migliore per riscattarsi, quindi.

"Sì, esatto. Spero che il Cagliari faccia una grande partita perchè il mio amico Massimo Rastelli se lo merita. Le prime partite di campionato sono sempre delle incognite per via della preparazione atletica, ci possono essere sempre delle sorprese. I sardi sono anche una buona squadra, spero in una bella partita".

Quanto può apportare Matuidi a questa rosa?

"Sicuramente molto dinamismo. Ha nella corsa un suo punto di forza, è bravo ad inserirsi negli spazi. Lo vedo come il Vidal di prima, per quel che l'ho visto giocare mi sembra questo".

Secondo te la Juve si è rinforzata rispetto all'anno scorso?

"Ha fatto un mercato attento, perchè anche l'anno scorso aveva fatto dei grandi acquisti. Difficilmente i bianconeri sbagliano il mercato in entrata. Quest'anno si è pensato di colmare i buchi che c'erano e nel finale possiamo aspettarci magari un altro colpo".

Ecco, un altro colpo che citavi può essere Keita della Lazio nonostante la smentita arrivata nelle scorse ore da parte dell'amministratore delegato, Beppe Marotta. Potrebbe essere lui la ciliegina sulla torta?

"Le strade portano sicuramente a lui; sta succedendo sicuramente qualcosa in casa Lazio vista la mancata convocazione in Supercoppa e la sua mancata presenza agli allenamenti. Non so se andrà alla Juve oppure no, ma sicuramente la squadra bianconera è molto interessata a questo calciatore".

Rugani, secondo chi lo critica, non è ancora pronto per prendersi in mano la difesa bianconera. Tu cosa pensi a riguardo? E' troppo giovane?

"Giovane no, visto che ha 23 anni e ha già avuto tanta esperienza. Ha imparato tanto da dei mostri sacri e ora è arrivato alla giusta maturazione, è cresciuto tanto e la Juve se lo ha preso significa che qualche qualità la possiede. Ora è tempo di prendersi qualche responsabilità, può essere un anno importante vista la cessione di Bonucci e bisogna vedere se la Juve gli concederà spazio".

La butto li: Rugani può imparare ad impostare come Bonucci?

"Sono due giocatori differenti, in fase di impostazione Bonucci ha sicuramente qualcosa in più e Rugani ha qualcosa in più in marcatura. Almeno questo è quel che ho visto".

Quanto pesa la 10 di Dybala tu che l'hai vista addosso ad Alex?

"Per lui deve essere un onore, è giusto che lui prenda questo numero così importante nella Juve. Avere la 10 di Alex deve essere qualcosa di eccezionale, se gli è stata data è perchè se la merita".

Infine chiudo chiedendoti la griglia di partenza della prossima Serie A.

"La Juve parte favorita davanti a tutti. Poi c'è il Napoli che non ha cambiato tanto e ha gli stessi giocatori, il mister è molto importante. Il Milan, al contrario, ha acquistato tanto e secondo me può fare un grandissimo campionato, per cui sarà molto bello e mai come quest'anno sarà equilibrato e molto avvincente fino all'ultima giornata".