Delio Rossi: "Centravanti Juventus? Deve essere compatibile con CR7 e Dybala. Kulusevski giocatore moderno. Sulla corsa scudetto..."

In merito alla prima giornata di campionato e alla possibile evoluzione tattica della nuova Juventus di Andrea Pirlo, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Delio Rossi, ex tecnico - tra le varie - di Lazio e Sampdoria.

Mister, partiamo dalla prima giornata di campionato, seppur non ancora completa. Quali indicazioni ha evinto?

"Per me è difficile stilare bilanci anche solo provvisori in questa fase. Non stiamo parlando di un campionato che inizia, ma della naturale prosecuzione di quello terminato ad agosto. Molte squadre poi sono ancora incomplete: la stessa Juventus è priva di un centravanti".

Quali caratteristiche deve possedere il centravanti ideale per l'attuale Juventus?

"Un giocatore compatibile con Ronaldo e Dybala, che non puoi tenere fuori".

Paratici pare aver chiuso provvisoriamente le porte a Suarez. Sempre esulando le dinamiche di mercato e in linea con la sua considerazione: Dzeko è più compatibile tatticamente rispetto all'ex Liverpool in quest'ottica?

"Stiamo parlando di due ottimi attaccanti. Nell'ottica di una maggiore compatibilità con CR7 e Dybala, forse Dzeko è lievemente più compatibile rispetto a Suarez".

Come giudica, sin qui, il mercato della Juventus?

"La Juventus sta operando anche tenendo conto delle esigenze di bilancio. McKennie è un prospetto molto interessante, per esempio. Poi i bianconeri possiedono calciatori come Ramsey e Rabiot, che potrebbero tranquillamente rilanciarsi dopo la loro prima stagione".

Qual è la sua valutazione su Kulusevski?

"Kulusevski è un colpo di prospettiva, tipico di grandi club come la Juventus. Colpo di prospettiva, a differenza - per esempio - di prospetti alla Suarez o alla Dzeko: magari, giocatori del loro calibro, potrebbero far bene nell'immediato, per poi però - ad un certo punto - calare improvvisamente, senza riprendersi più. Kulusevski mi piace molto: è un calciatore moderno. Tecnica, velocità, resistenza, gamba... Inoltre è duttile e ha forza nelle gambe. La differenza non la fanno più di tanto gli schemi - a mio modo di vedere - ma gli uno contro uno. In questo senso, un giocatore come lui è determinante".

Quale squadra potrebbe insidiare maggiormente la Juve per lo scudetto?

"Considerato che la Juventus è favorita, credo che - dovendo dirne una - l'Inter abbia lavorato concretamente per provarsi ad avvicinare, prendendo calciatori laddove necessario; vedasi Kolarov e Hakimi. Ho visto Parma-Napoli: Osimhen mi ha impressionato, ma non credo che la squadra di Gattuso sia attrezzata per vincere lo scudetto. C'è poi un club che sta lavorando bene, guardando al futuro".

Quale?

"Il Milan. I rossoneri stanno costruendo un percorso di prospettiva, acquistando giocatori giovani che possono aprire un ciclo. Sul lungo termine questo modus operandi potrebbe rivelarsi vincente".