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Cesare Prandelli: "Con l'Atalanta pari e tanti gol, interessante la sfida tra Gasperini e Sarri. Pogba? No, farei follie per Tonali"

21.11.2019 14:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Cesare Prandelli: "Con l'Atalanta pari e tanti gol, interessante la sfida tra Gasperini e Sarri. Pogba? No, farei follie per Tonali"
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© foto di Federico De Luca

"L'Atalanta è un avversario impegnativo, ormai ha acquisito una certa mentalità e la solidità è uno dei suoi punti di forza. Ho letto che rientreranno diversi giocatori tra cui Zapata, vorrà fare sicuramente una grande partita. Al di là del risultato, la squadra di Gasperini macina sempre gioco e con loro le partite non sono mai chiuse. La Juve dovrà stare molto attenta". E' il parere del doppio ex dell'incontro, Cesare Prandelli, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha fatto il punto sul match e non solo:

Sarà anche una bella sfida tra Gasperini e Sarri, due allenatori con un concetto di difesa molto diverso. E il primo, in carriera, ha sempre dato molto fastidio al secondo.

"Non conosco bene i dati, ma Gasperini ha dato fastidio a tutti. L'Atalanta è una squadra che ormai gioca insieme da tanti anni, è difficile affrontarla. Sarri, dal canto suo, sta portando avanti la sua filosofia e la sua idea di calcio, è chiaro che ci vuole ancora un po' di tempo perché è a Torino solo da pochi mesi. Ci sarà tanto interesse per diversi aspetti, uno tra tutti il confronto tra la difesa a tre bergamasca e quella a quattro dei bianconeri".

In un'intervista rilasciata qualche giorno fa, Gomez diceva che la Premier va il doppio di noi e in Europa, a differenza del nostro paese, questo tipo di intensità proprio non basta.

"Non c'è niente di nuovo nelle sue parole, diciamo da anni che le squadre europee mettono più intensità delle nostre. La Serie A è un campionato bellissimo e straordinario, ma se si lamenta l'Atalanta che gioca un calcio molto intenso significa allora che in Europa dovremo fare qualcosa in più".

Ti aspetti qualche sorpresa in particolare dai bianconeri?

"No, nessuna sorpresa in particolare. Non conosciamo bene le condizioni dei reduci delle nazionali, sarà per questo il mister a valutare il da farsi e a decidere, nel caso, qualche sostituzione".

Te la senti di farci un pronostico?

"Per me, la sfida di sabato finirà in pareggio e ci saranno molti gol. Anche l'Inter troverà difficoltà con il Torino, i granata hanno trovato molta fiducia a Brescia e probabilmente saranno una squadra molto diversa da quella di qualche settimana fa".

Parlando di Bonucci, il suo ritorno alla Juventus è stato arricchito di un rinnovo del contratto fino al 2024. In genere le minestre riscaldate non funzionano quasi mai nel calcio, ma qui forse si può creare una bellissima eccezione.

"Bonucci, ormai, si è ritagliato un ruolo importante sia in nazionale che nella Juventus. E' un leader e il gruppo lo riconosce come tale, nessuno gli ha mai regalato nulla. E questo significa che ha una grande solidità, una grande convinzione che gli permette di essere sul pezzo dal primo all'ultimo giorno della settimana. Gli faccio solo complimenti".

Mbappe, Zaniolo o anche Pogba: per chi faresti follie?

"Ne aggiungo un quarto: Sandro Tonali. Ricorda un po' tanti giocatori del passato, ma è moderno perché ha visione di gioco, proprietà tecnica, dinamismo, ha il tiro e anche il lancio. E, soprattutto, ha una resistenza che gli permette di essere sempre lucido in ogni momento della partita. Io farei follie per lui, è uno dei centrocampisti più completi in circolazione".

Si ringrazia Cesare Prandelli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.