Aristidi Kolaj (Pro Patria): "Match da 50 e 50, tifo Juve ma se segno esulterò. Stiamo attenti a Zanimacchia"

La terza partita nel giro di sette giorni conclude il mini ciclo della Juventus Under 23, il cui bilancio può esser considerato comunque positivo per i 5 punti raccolti contro avversari complessi. E la sfida di Busto Arsizio contro il Pro Patria, anticipata di un giorno, è un altro test per i giovanissimi ragazzi allenati da Fabio Pecchia. La nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il calciatore di casa Aristidi Kolaj per parlare approfonditamente del match e non solo:

Quali sono le sensazioni della vigilia?

"Sarà una sfida molto difficile, la Juventus è una squadra molto organizzata costituita da grandi talenti. E' reduce da buoni risultati nelle ultime sfide, ma anche noi siamo determinati a far bene e siamo vogliosi di far punti davanti al nostro pubblico".

Vedendo anche la classifica, dove siete distanti di un punto, è un match da 50 e 50?

"Sì, sarà tutta da giocare. Considerando, poi, il risultato di 2-2 dell'andata. Non c'è una favorita, bensì due squadre che proveranno a portare a casa i tre punti senza fare troppi calcoli".

Quale è il vostro obiettivo?

"Noi siamo una buona squadra che lavora bene, il nostro obiettivo principale è la salvezza. L'importante è mantenere la categoria, se poi dovesse arrivare qualcosa in più sicuramente non ci tiriamo indietro (sorride ndr)".

Che effetto ti fa affrontare il nome Juventus?

"Affrontare la Juventus è sempre un qualcosa di emozionante, perché la tifo fin da quando sono bambino. E' sempre una grande emozione. Anche se è la formazione U23, ci sono grandi talenti di prospettiva che potrebbero ambire un giorno ad arrivare in prima squadra".

E non avere contro Mota Carvalho potrebbe essere un bel vantaggio.

"Sì, nemmeno a farlo apposta nell'ultimo turno di campionato con il Monza abbiamo preso un gol da lui. Mota è davvero molto forte, ma anche Marchi è un grande giocatore che porterà tanta esperienza in un gruppo di giovani. La Juve, a livello di individualità, è sempre una squadra all'avanguardia".

Come prepararete il match? Avete già pensato a come fermare i bianconeri?

"Quella contro la Juve sarà la terza partita in una settimana, per cui abbiamo avuto poco tempo per pensare bene ad ogni avversario incontrato. Sicuramente proveremo ad entrare in campo per dare il meglio di noi stessi, non saranno gli schemi a cambiare il corso della partita".

C'è un calciatore bianconero che temi di più?

"Conosco bene i giocatori bianconeri perché alcuni di loro li ho affrontati con la Primavera. A mio parere, Zanimacchia è un giocatore molto forte e da tener d'occhio perché può metterci in difficoltà".

Se per caso dovessi segnare alla Juve, per caso esulterai?

"Sì, ho già avuto modo di trafiggerla nelle giovanili. E ho sempre esultato. Perché nonostante il mio tifo per lei, segnare è sempre una grande emozione".

Si ringraziano Aristidi Kolaj e l'addetto stampa dell'Aurora Pro Patria 1919, Nicolò Ramella, per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.