Andrea Pastorello (Ag. Mattiello): "Federico sta tornando quello dei tempi buoni, a fine stagione faremo il punto con la società. Rossi? Sì, Giuseppe fu vicino ai bianconeri..."

"Federico veniva da un periodo di inattività importante, si sapeva che doveva riprendere ritmo e secondo me ha trovato la condizione fisica anche prima di quanto ci aspettavamo". E' il pensiero positivo dell'agente Andrea Pastorello - procuratore tra gli altri anche di Giuseppe Rossi -, che ai nostri microfoni analizza il percorso di Federico Mattiello e ci illustra anche Juventus-Genoa di questa sera:
Il riscontro su Mattiello è dunque positivo.
"Sì, sta migliorando di domenica in domenica e questa è la cosa importante. Un po' alla volta stiamo tornando a rivedere il Mattiello dei bei tempi, ora sono convinto che continuerà così fino alla fine del campionato".
Il feedback della Juventus, invece?
"E' sempre positivo. La Juventus, proprio in virtù del prestito secco, è sempre attenta alla sua situazione. Rientreremo alla base a fine anno, faremo il punto della situazione con la società sul come è andata e poi decideremo cosa fare".
Questa sera ci sarà Juventus-Genoa, come vedi il match?
"Le due squadre hanno obiettivi diversi, cercheranno entrambe di onorarla al meglio delle loro possibilità. E' una sfida affascinante, l'impegno ci sarà ma la concentrazione non sarà pari al campionato".
E, finalmente, dopo un lungo calvario Giuseppe Rossi è tornato finalmente convocabile.
"Il ragazzo sta bene, siamo contenti perchè abbiamo risolto la problematica del tesseramento. Eravamo abbastanza sicuri delle nostre posizioni, dalla Spagna erano arrivate informazioni contrastanti e quindi si era chiesto un approfondimento per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli. Il tutto è arrivato e il Genoa è riuscito a tesserare il calciatore, è convocabile al 100% ma avrà bisogno di un periodo di recupero per poter essere in forma".
Un retroscena su Rossi: fu veramente vicino alla Juventus nel 2011?
"Siamo stati vicini, è vero. Ci fu un forte e interessamento della Juventus che non si concretizzò perchè la clausola era di 48 milioni e per le cifre di allora era davvero molto alta. Inoltre, il presidentissimo (Fernando Roig ndr) aveva posto un veto per il trasferimento poichè era legatissimo a Giuseppe. E il ragazzo, l'anno prima, veniva da 32 gol messi a referto con la maglia dei sottomarini gialli".