Andrade presenta lo Sporting: "Squadra furba che funziona, Jesus ammira l'Italia e se la giocherà in contropiede. Pronostico? Vincerà la Juve con un gol di scarto"

Nella loro storia, Juventus e Sporting non si sono mai affrontate in maniera ufficiale. Esistono solamente quattro amichevole, in cui dopo la vittoria per 3-2 dei bianconeri datata 1952 sono seguite le tre sconfitte consecutive del 1995, 1996 e 2011. Una sfida inedita che TuttoJuve ha analizzato con l'ex difensore bianconero Jorge Andrade, che prima di iniziare fa una doverosa premessa:

"In Italia è chiamato Sporting Lisbona, ma non è corretto. La squadra che si presenterà domani all'Allianz Stadium è lo Sporting Club de Portugal - ha precisato in esclusiva ai nostri microfoni -. Lo Sport Lisboa è il Benfica, l'altra squadra della capitale portoghese. Una è verde e nella sua storia ha avuto Ronaldo, l'altra è rossa e il suo giocatore più importante è stato Eusebio".

Jorge, che partita ti aspetti domani sera?

"Ho visto il match contro la Lazio e ho visto che la sconfitta ha creato delle preoccupazioni, ma fisicamente la squadra sta bene e contro lo Sporting sarà favorita. La Juve è forte e sono sicuro che Dybala sarà tranquillo e in forma per questo match. Dybala? Fa la differenza, il gioco è cambiato nel momento in cui è entrato sabato. Ha purtroppo fallito il rigore decisivo, ma quando Paulo è in campo ne beneficiano tutti a partire da Higuain. E' il cervello della Juve e quando lui è in forma, la Juve è sempre sulla strada giusta per vincere".

Ci sono alcuni giocatori dello Sporting che potrebbero dare fastidio, come Bas Dost e la vecchia conoscenza del calcio italiano Bruno Fernandes. Come presenti, dunque, questa squadra?

"E' una squadra furba che funziona, ha un allenatore intelligente e molto bravo tatticamente. Ha tre o quattro giocatori della nazionale che costituiscono il nucleo centrale, come Rui Patricio, William Carvalho e il già citato Fernandes, che ha sostituto alla grande il partente Silva. Non si pensava che gli acquisti estivi come Battaglia si integrassero così presto, senza dimenticarci dell'argentino Marcos Acuna che sta facendo molto bene".

E' un vantaggio che la Juventus giochi in casa domani?

"Sì, perchè se la Juventus dovesse vincere è più tranquilla per il ritorno. Entrambe hanno ottenuto una vittoria e una sconfitta, sono alle spalle del Barcellona e si giocano la seconda posizione. Stadio Alvalade? Fu costruito per gli Europei giocati in Portogallo nel 2004, è uno stadio caldo ma la Juve ha un pubblico vicinissimo al campo. I giocatori bianconeri sono abituati, ormai, a giocare in stadi del genere".

Vedi la Juventus favorita sullo Sporting. Pronostico?

"Sì, vedo una Juventus favorita che farà gol, anche se lo Sporting ha acquisito esperienza con gli arrivi di Coentrao e Matheu. Ma dall'altra parte ci sono Dybala ed Higuain, che se sono in giornata possono tranquillamente segnare. Per loro sarebbe buono un pareggio ma i bianconeri vogliono vincere la Champions e potrebbero vincere con un gol di scarto. 1-0 o 2-1, per capirci".

Jesus, che con il Benfica eliminò la Juventus qualche anno fa in Europa League, è considerato un allenatore offensivo. Che sfida sarà con Allegri?

"Quando allenava il Benfica, il mister era offensivo perchè aveva i giocatori per farlo. Al contrario, ora aspetta molto l'avversario e lo colpisce in contropiede con giocatori veloci come Doumbia. E' successo così contro l'Olympiakos. Mi ha allenato ad Amadora e li giocava con una squadra molto difensiva. Conosce il modo di lavorare della Juve, è stato in Italia quando Couto giocava a Parma ed è andato in visita dal Milan. Appassionato della cultura italiana, Jesus ammira molto il vostro modo di giocare. Sono sicuro che vorrà fare una grande gara e vorrà colpirla in velocità".

Come giudichi la difesa della Juventus?

"Gioca diversamente dall'anno scorso, questo è dovuto alla perdita di un giocatore come Bonucci. Barzagli ha fatto un po' di fatica nell'ultimo match, ha perso un po' di velocità. Ma il campionato è il campionato, la Champions è la Champions e la Juve ha motivo di riscattarsi contro una squadra che la rispetta".

In questi giorni, Chiellini ha festeggiato il dodicesimo anniversario con questa maglia. Ti ha stupito, Jorge, quando lo hai visto prendere palla al piede e provare ad impostar l'azione?

"No, non mi ha stupito (sorride ndr). E' un giocatore molto più completo rispetto a quel che ho conosciuto, è un ragazzo intelligente ed ha appreso tanto in questi anni".

Un tuo parere sul campionato italiano. Juve sempre favorita?

"Penso che i bianconeri recupereranno i punti persi e vinceranno il campionato. Il Napoli è forte, ha fatto un inizio mai fatto e le vittorie consecutive sono straordinarie. Mi complimento con loro. Milan ed Inter non sono al livello delle altre, ma il loro recupero sarà importante perchè l'Italia ha bisogno di queste due squadre in Europa".

Si ringrazia Jorge Andrade per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.