Alessia Tuttino (Tavagnacco): "Juve, stai attenta a Lana Clelland. Siamo inferiori ma vogliamo vender cara la pelle. Champions? Dall'anno prossimo ad armi pari con le big"

La prima contro la terza saranno di scena domani alla Dacia Arena, in un incontro importante sia per la classifica (si sfidano la prima e la terza) ma anche per tutto il movimento del calcio femminile italiano. E la gara contro la Juventus sarà emozionante per Alessia Tuttino, perchè si troverà di fronte la sua squadra del cuore. Per chi non la conoscesse, il suo curriculum è molto importante: 4 campionati di Serie A vinti con il Bardolino, 4 coppe Italia divise equamente tra Verona e Tavagnacco, oltre 100 presenze in nazionale e svariate apparizioni in Champions League.

"Abbiamo già avuto la fortuna, lo scorso anno, di giocare in uno stadio importantissimo come il Franchi di Firenze in occasione della sfida contro la Fiorentina che celebrava lo scudetto, ma qui in Friuli sarà la primissima volta da protagonista e non da spettatrice", ammette molto emozionata ai microfoni di TuttoJuve.com.

Domani ci sarà la sfida d'alta quota contro la Juventus. Che sensazioni hai a riguardo?

"Siamo molto consapevoli della loro forza, fin qui hanno compiuto un cammino perfetto. Sappiamo di essere inferiori alla Juve, ma vogliamo sovvertire lo svantaggio con l'aiuto del pubblico e con il nostro gruppo che è l'arma migliore di cui disponiamo. Venderemo cara la pelle".

Il Tavagnacco è autore di un campionato molto positivo visto che occupa la terza posizione. Era tra le vostre aspettative ad inizio anno?

"Sinceramente no, ci siamo detti all'inizio che il nostro obiettivo era la salvezza. Abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, grazie anche agli acquisti di ragazze giovanissime che vogliono mettersi in mostra. L'appetito vien mangiando, quando cominci a vincere la fame aumenta".

La tua esperienza aiuta tantissimo.

"Anche una semplice parola, a volte, aiuta. Disponiamo di una rosa composta da giocatrici d'esperienza e giocatrici del '99 e del '00. Manca un po' la via di mezzo (sorride ndr), anche se c'è il nostro bomber (Lana Clelland ndr) che è una classe '93 e oggi tra l'altro compie anche gli anni".

Cosa ti preoccupa di più della Juventus?

"Sicuramente il loro atletismo, hanno delle ali particolarmente forti e hanno il miglior attacco della categoria. Senza dimenticare il centrocampo e la difesa. Gli esterni creano superiorità e così hai più opportunità per marcare una rete. Rosucci fiore all'occhiello? Sì, ma non è l'unica. Non dimentichiamoci di Galli che ormai è in pianta stabile in nazionale, più tutte le altre".

Avete già in mente un'idea sul come poter segnare alla miglior difesa del campionato?

"Come già dicevo, i nostri risultati sono arrivati grazie al lavoro di gruppo e potremo contare su questo. Anche loro dovranno stare attente perchè abbiamo il capocannoniere del campionato Clelland. Abbiamo questa arma in più, per cui sarà una bella sfida quella di provare a far gol ad una difesa così impenetrabile".

Cosa manca a questa Juventus?

"A questa Juventus manca ancora l'esperienza della Champions League. ma se continua così già l'anno prossimo sarà tra le big europee per potersela giocare ad armi pari. E' una squadra molto completa".

Si parla sempre delle calciatrici, ma il vero valore aggiunto della Juve può esser definito Rita Guarino?

"Più del 50%, perchè da ex calciatrice capisce meglio quali sono le esigenze delle proprie ragazze. Ha già gestito una nazionale giovanile, quindi di esperienza ne ha da vendere. La Juve ha la possibilità di metterti a disposizione dei professionisti, io la stimo come ex compagna e come allenatrice per i risultati che sta ottenendo".

Da tifosa juventina, come vedi il campionato degli uomini?

"Al cuore non si comanda, è sempre la migliore in qualsiasi momento (sorride ndr). Il Napoli sta facendo un percorso quasi perfetto, siamo abituati negli ultimi anni ad esser inseguiti piuttosto che ad inseguire. La profondità di rosa dei bianconeri manca agli azzurri, sono molto fiduciosa per questo campionato. Idoli? Ho sempre guardato Pirlo ma non ho la sua classe, io mi sento più simile a Marchisio".

Si ringraziano Alessia Tuttino e il Tavagnacco Calcio per averci permesso di poter realizzare questa intervista.