DANI ALVES, UNA RIVOLUZIONE IN POCHI MESI!

Massimiliano Allegri se l'è chiesto mercoledì in conferenza stampa: "Ma come era possibile dubitare delle qualità di Dani Alves?". In effetti in tanti lo hanno fatto, altri, invece hanno preferito aspettare a dare un giudizio, del resto l'inizio della stagione era stato positivo ed il calo era arrivato nel post infortunio di Genova, calo anche comprensibile.

Dani Alves non si è abbattuto, ha spiegato anche come a Torino l'adattamento e l'integrazione non è stata semplice considerando il fatto che ha trovato compagni più "seriosi" che però lo hanno aiutato e stimolato. I campioni bianconeri lo hanno facilitato nell'inserimento e sono stati d'esempio per migliorare, soprattutto nella fase difensiva che rappresenta il suo tallone d'achille. 

MANO DI ALLEGRI - Massimiliano Allegri gli ha dato una mano, nelle ultime gare ha cambiato la sua posizione in campo, togliendogli alcuni compiti della fase difensiva per concedergli maggiore liberta in fase d'attacco. Le partite con il Barcellona ma anche quelle con il Monaco sono state ottime e le due semifinali con un gol e tre assist sono state il top con la certificazione del migliore in campo nella partita di ritorno.

Dani Alves si gode la sua rivoluzione in pochi mesi, da Barcellona lo invidiano, lui in finale di Champions ci sarà, da protagonista contro il Real e faranno il tifo per lui, una rivoluzione in pochi mesi, per un sogno chiamato Champions.

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