Moratti: "Quel pianto disperato di Ronaldo quel 5 maggio forse doveva trasformarsi in sicurezza per vincere"

In occasione del suo 80° compleanno, Massimo Moratti ha parlato ai microfoni di Sky Sport
La prima immagine che le viene in mente della sua vita.
"Rimanendo nell'ambito calcistico, la prima immagine è Vienna con la mia famiglia e la prima Coppa dei Campioni. Ripenso all'esperienza che abbiamo avuto io e mio padre".
La decisione che la rende orgogliosa ancora oggi presa all'Inter?
"Quello che ci ha fatto piacere vedere è stato l'acquisto di Ronaldo, certamente un qualcosa di inaspettato. Una sorpresa come piaceva fare all'Inter. Poi spero che Inter Campus resisterà nel tempo, un'operazione che funziona benissimo e fa felice un sacco di gente".
Le ha fatto più male vedere le lacrime di Ronaldo il 5 maggio o il suo sorriso dopo il gol segnato all'Inter con la maglia del Milan?
"Aahaha. Quel sorriso mi diede fastidio, ma lui ha un carattere allegro e non si creò tanti problemi. Con la Lazio era un pianto disperato per lui, se si fosse trasformato un sicurezza magari avremmo vinto".