Causio a RBN: "Quest'anno c'è stata troppa confusione. Ora devono fare sei punti e basta"

16.05.2025 17:00 di  Giulia Borletto   vedi letture
Causio a RBN: "Quest'anno c'è stata troppa confusione. Ora devono fare sei punti e basta"
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© foto di Castellani/FDL71

Un ex giocatore che per i tifosi della Juventus e dell'Italia ha rapprensentato tantissimo tra gli anni '70 e '80, un ambidestro dai piedi raffinati, un combattente, che dopo il Mondiale del 1978 venne definito come "più brasiliano che italiano". Franco Clausio ha un passato sia nell'Udinese che in bianconero, dove vincerà sei scudetti, uno Coppa Italia e una Coppa Uefa. Questa mattina lo abbiamo sentito durante la trasmissione RBN Cafè su Radiobianconera. "L'Udinese è una squadra che non ha continuità, ne alterna di positivi e nagativi e ora sono più quelli negativi. Nel momento in cui ha raggiunto la salvezza con i 40 punti si è fermata e non ha fatto più risulatato. E' una squadra fisica e tecnica, se trova la giocata giusta ti mette in difficoltà. Non ti regala niente nessuno e devi sudartele le partite. La Juventus ha tanti infortunati, ne ha 10 fuori contando anche le squalifiche. Yildiz tornerà, ma è una partita che non si deve pensare di averla vinta già prima di giocarla, puoi fare gol all'Udinese ma ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento.

Come definirei questa stagione? Non è facile dare un giudizio, perchè hai iniziato con un allenatore e finisci con un altro. Ci sono stati tanti infortuni quindi leggo anche della volontà di provare con Pintus a cambiare qualcosa in fase di preparazione, ma quando parli di Juve pensi sempre di poter vincere il campionato all'inizio dell'anno. Ora è successo quello che è successo e speriamo arrivi nei primi quattro: fare la Champions è l'unico obiettivo e fare 6 punti deve essere d'obbligo. Alla Juve è mancata concentrazione in questa stagione, devi averla fino all'ultimo secondo. Qualche distrazione in fase difensiva di troppo complice anche l'assenza di Bremer e Cabal, il centrocampo non ha fatto sempre filtro, i troppi cambiamenti con Motta anche a gara in corso: c'è stata troppa confusione".

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