DA ZERO A DIECI - ZERO GOL SUBITI, IMPATTO DA DIECI

La Juventus vince una partita fondamentale per la sua classifica ed anche per avere una minima di autostima. Tre punti recuperati alla Fiorentina, tre punti sulla Roma, caduta a Venezia, ora bisognerà continuare su questa strada per poter provare a rientrare nella corsa Champions, distante quattro punti.
ZERO - come i gol subiti, la Juventus regge contro la banda Italiano e gioca una buona gara dal punto di vista difensivo.
UNO - Come le reti segnate. Ancora una volta la Juventus va avanti di corto muso, una gara difficile segnata dal gol di Cuadrado in pieno recupero.
DUE - alle proteste per il rigore. Assurdo protestare per il fallo di mano di Danilo, l'intervento, come confermato da diverse moviole è regolare.
TRE - come i tre punti d’Oro che la Juventus conquista. Una rivale diretta per il quarto posto, tre punti per ripartire.
QUATTRO - a Rabiot. Allegri lo difende e fa bene, ma il francese gioca una prestazione di basso livello.
CINQUE - all’imprecisione in attacco. I bianconeri non riescono a incidere in fase offensiva, ancora una prestazione da bollino rosso.
SEI - a Dybala. Il numero dieci della Juventus non riesce a replicare la prestazione mostruosa vista con lo Zenit. Una gara normale.
SETTE - a McKennie, il centrocampista riesce a fare ancora una prestazione di livello, non segna, ma crea diverse opportunità.
OTTO - a Chiesa, la sua gara è da sei, ma il finale da 9, alla fine prestazione da 8, è quello che più di tutti vuole sempre vincere.
NOVE - come il numero dell’attaccante che manca. A questa squadra manca essenzialmente un attaccante di peso, Vlahovic soluzione? Si ma quello di ieri non vale 70 milioni.
DIECI - all’impatto di Cuadrado sulla partita. Decide la gara con una giocata delle sue, un grande movimento ed un grande gol, assolutamente decisivo.