DA ZERO A DIECI - ZERO FISCHI, DIECI DI JOYA
Nella vittoria contro il Brescia ci sono tanti elementi che inducono alla riflessione per migliorare la stagione.
ZERO - ai fischi, li capiamo quando non piace lo spettacolo ma quando arrivano ad una formazione prima in classifica dopo una vittoria li capiamo meno. Ricordiamoci dove eravamo nove anni fa.
UNO - come le punizioni di Dybala, finalmente decisivo, lo ribadiamo bisogna prendere più punizioni dal limite.
DUE - come le reti segnate. Finalmente in gol un centrocampista con un bell’inserimento, Cuadrado può essere una delle medicine ai pochi gol del centrocampo.
TRE - come le contendenti scudetto, la Lazio e’ in grande spolvero, l’Inter ha il condottiero per eccellenza che non dorme la notte, la Juve e’ la Juve e basta.
QUATTRO - ad Aye’, sentiamo anche elle proteste per l’espulsione, ma quando sei così ingenuo c’è poco da dire e pure da fare.
CINQUE - come gli assenti importanti di questa Juve. Ronaldo, Khedira, Douglas Costa, Bernardeschi e Pjanic, anche se entrato nel finale per pochi minuti.
SEI - a Danilo, non convince ancora. Prova di poca personalità per il brasiliano.
SETTE - alla difesa, concede pochissimo, solo una mezza occasione, bravi Bonucci ma anche Rugani che non spreca l’occasione e va anche vicino al gol.
OTTO - alla voglia di Higuain. Non segna ma ha una voglia incredibile di tornare alla rete. Ha fame e si vede, se continua così e non si innervosisce, il gol arriverà presto.
NOVE - a Cuadrado. Benissimo, attaccante aggiunto, si vede che gli mancava giocare in questa posizione. Fa la differenza e si dimostra utilissimo.
DIECI - a Dybala. Altra buona prestazione, ma questa volta ci metta anche il gol con una stupenda punizione.