DA ZERO A DIECI: ZERO COME LE VITTORIE, DIECI COME L'UOMO DELLA MUSICHETTA

03.10.2013 12:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI: ZERO COME LE VITTORIE, DIECI COME L'UOMO DELLA MUSICHETTA
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus torna a casa dopo la Champions con un pareggio che non pregiudica ma complica estremamente la corsa agli ottavi di finale. Ora ci vorrà un'impresa, specificatamente al Bernabeu o in casa con gli spagnoli per poter guardare con ottimismo alle ultime due gare. Insomma, un percorso complicato proprio come quello della passata stagione, quando i bianconeri pareggiarono con gli Ucraini dello Shakhtar e con i danesi del Nordsjelland. 

Voto Zero: come le vittorie. La casellina vittorie Champions stagionali rimane vuota. I bianconeri. Le squadre che non hanno ancora vinto in Champions sono Real Sociedad, Copenaghen, Galatasaray, Anderlecht, Viktoria Plzen, Steaua Bucarest, Marsiglia, Zenit, Austria Vienna, Ajax e Celtic. Insomma nessuna squadra che ha ambizioni di vittoria.

Voto Uno: a chi nega l'esistenza del rigore per la Juventus. Il fallo c'è, il difensore è totalmente fuori tempo, sciocco si, ma rigore solare, chi non lo ammette dovrebbe fare un rapido corso.

Voto Due:alla sfortuna che si concretizza nei 2 infortuni di ieri. Doppio dazio che vede la Juventus privata del miglior esterno della partita: Lichtsteiner.

Voto Tre: alle amnesie difensive bianconere. Bonucci cade in un errore di superficialità, tutto il reparto sbaglia poi dopo il gol realizzato. E' incredibile come una difesa che fino alla scorsa stagione era solidissima possa commettere tali leggerezze: MALEDIZIONE. 

Voto Quattro: all'atteggiamento bianconero della prima frazione. Spaesato, poco concreto, senza pressing, senza cattiveria. La domanda sui primi tempi resta: perchè? DOMANDONE

Voto Cinque: ad Isla. Occasione persa. Sufficiente negli inserimenti offensivi anche se non riesce quasi mai a crossare in modo efficace, scompare nell'occasione del pareggio. Perchè non copriva la sua fascia di competenza? Sente la vicinanza della partita con il Milan quando a San Siro l'anno scorso venne sostituito quasi subito.

Voto Sei:a Tevez. Si batte, lotta, ma si vede che non è lui. Il colpo di Immobile lo limita pesantemente e deve rimandare il suo primo gol europeo. MALANNI DI STAGIONE

Voto Sette: all'importanza di Lichtsteiner. Esce nella ripresa e si vede e capisce la sua importanza. Probabilmente con lui la Juventus quel gol non lo avrebbe mai preso. RIMPIANTO

Voto Otto: a Pirlo. Dopo un primo tempo così così, entra in cattedra nella ripresa e pennella il cross per il gol del pareggio. Quando gira lui girano tutti: MAESTRO D'AUTORE.

Voto Nove: a Drogba. Immenso. Gioca da solo in avanti e porta dietro tutta la difesa. Bravo e fisico sul primo gol, Colosso maestoso sul secondo con il passaggio di testa: EVERGREEN.

Voto Dieci: Quagliarella segna il suo secondo gol in Champions completando la rimonta con uno splendido inserimento di testa. Il rigore procurato nella prima frazione completano una serata da ricordare. Ormai ha scalato la graduatoria e le notti Champions sono sue: "BELLO IL MERCOLEDI!"

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