Col Genoa massimo risultato col minimo sforzo e Higuain decide di imitare Allegri

In un clima praticamente surreale vista l'assenza dei 9.138 abbonati della Tribuna Sud causa chiusura per un turno della zona a loro dedicata, la Juventus vince di misura sul Genoa e mantiene il passo del Napoli. Ci pensa Douglas Costa a metà del primo tempo a mettere la parola fine nel posticipo della 21esima giornata, dando cosi ragione ancora una volta alle scelte di Allegri. Lui o Bernardeschi? La scelta è ricaduta a 24 ore dalla partita sul brasiliano, scelta pienamente azzeccata che premia il tecnico livornese e le sue sensazioni. Il resto della gara passa tra l'attesa spasmodica del gol che non arriva di Higuain, attesa che continua a mandare in malora i tanti fanatici del fantacalcio, tanto giro palla a centrocampo, pochi e desolati affondi della Juventus e la prima parata di Szczesny al minuto 82'.

Poco e niente insomma, nonostante l'1-0 trascinato fino alla fine, sia il risultato che più piace ma fa anche tanto arrabbiare il tecnico bianconero perchè dimostra di non saper chiudere la partita nel giusto tempo, soprattutto se passi quasi 60' a secco. Non deve preoccupare, perchè la sua forma fisica è la migliore vista fino ad oggi, però l'assenza di gol da parte del Pipita inizia a far alzare qualche occhio di troppo. Non segna dalla gara vinta a Napoli, dopo la quale si è abbattuta una sorta di maledizione sull'argentino, che si prodiga, lotta, aiuta la squadra ma non trova più la via del gol. Non deve preoccupare, ma la sua reazione a fine partita, il suo entrare frettolosamente nel tunnel degli spogliatoi fa capire quanto frustrante sia per lui questa carenza, reazione giustificata ancor di più vista la presenza di Sampaoli in tribuna.