ALLEGRI TIENE IL PASSO DELLA SUA TABELLA

Massimiliano Allegri si era detto soddisfatto arrivando a gennaio a quattro punti dal quarto posto e così è stato. Grazie al pari di sabato tra Lazio e Atalanta, lo svantaggio dagli orobici e' rimasto di un punti, quattro potenziali se vinceranno in casa con il Torino. 

Il tecnico bianconero sperava nella vittoria ma si accontenta del pari: "E' stata una bella partita. Noi venivamo da un periodo di scontri diretti, tante partite e stasera era una partita importante per chiudere gennaio nel migliore dei modi, per rimanere comunque lì attaccati, perchè comunque in caso di sconfitta andavamo a 10 punti, quindi sarebbe stato un vedere più negativo. Poi è normale che negli ultimi 25-30 metri, bisogna essere un pochino più sereni, lucidi nell'ultimo passaggio, perchè comunque sbagliamo troppo la misura, nonostante stasera il campo non abbia permesso questo, sia a noi che a loro. E' stata una bella prtita, combattuta, con grandi contrasti, una partita equilibrata, è giusto il pari. Noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, nel primo tempo potevamo, nella lucidità, sfruttare meglio a campo aperto, però direi che abbiamo incontrato un buon Milan e per noi rimanere a questa distanza direi che è importante, perchè ci sono tante partite, noi abbiamo già giocato tre scontri diretti, quindi sono contento perchè poi i ragazzi stanno giocando più da squadra, capiscono sia in fase offensiva che in fase difensiva come bisogna gestire la palla in certi momenti.  E' normale che cercavamo di vincere stasera, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo ereditato la squadra con Locatelli dentro e un Ronaldo in meno. Non sono cambiate la caratteristiche dei giocatori, i ragazzi sono cresciuti in autostima. Su 12 partite per 8 volte non abbaino subito gol, nelle ultime partite abbiamo fatto quattro gol a Roma, quattro in Coppa Italia. Forse è meglio che metto Landucci in panchina perchè quando sono io in panchina quattro gol non si fanno mai. Crescerà la condizione di Dybala, Morata troverà più gol, Kean ci darà una mano. Non bisogna perdere lo spirito di squadra sennò diventiamo presuntuosi e possiamo perdere con chiunque. In questo momento abbiamo recuperato tanti punti, un passettino alla volta. In questo momento, visto come eravamo partiti, sono contento".

PIANO ALLEGRI - Il tecnico bianconero non svela un piano ma rimane fiducioso per arrivare tra le prime quattro: "Stasera è una di quelle partite dove poteva succedere di tutto. Da qui alla fine abbiamo tre bonus da giocarci negli scontri diretti. A febbraio abbiamo il Verona e tre squadre che giocano allo stesso modo: il Verona, l'Atalanta e il Torino. Poi a fine febbraio vedremo".

La crescita della squadra passa dal miglioramento dei calciatori, come Rugani: "E' un bravissimo giocatore. Le qualità non le cambi. Ho trovato un giocatore dopo due anni che non aveva quasi mai giocato anche con più serenità e personalità. E' un giocatore che si mette a disposizione e credo che i giocatori quando hanno fiducia dell'allenatore possono rendere al meglio. Rugani ha fatto una partita, indipendentemente da Chiellini che ha gestito e fatto una grande partita, ha fatto una partita straordinaria. Ha fatto interventi da difensore vero e sono molto contento per lui perchè un ragazzo che merita".

La Juventus ha un piano in testa, per arrivare al quarto posto bisogna mantenere la continuità vista nelle ultime dodici partite, serve un nuovo filotto di vittorie, considerando che le prossime tre sfide sono con Verona, Atalanta, gara che vale una stagione e Torino. 

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