Zampini a RBN: "Vlahovic? Non mi interessa quanto guadagni se poi in campo dai il 300%"

In questo momento il popolo bianconero si divide in: pro Dusan Vlahovic e contro Dusan Vlahovic. E' giusto ascoltare entrambe le campane, di quelli che credono che l'attaccante serbo non sia stato valorizzato dalla Juventus e la colpa quindi sia del gruppo oltre che degli allenatori passati per la Continassa e di quelli che invece lo accusano di non aver mai capito l'importanza della maglia indossata, il ruolo che si andava a ricoprire e soprattutto di avere delle lacune che non possono accomunarlo ad una Big. Non sa stoppare il pallone, si lamenta e basta anche con i compagni, sono tanti i pareri che portano tutti verso una strada, quella della separazione. Abbiamo parlato di lui e non solo con Massimo Zampini, durante RBN Cafè su Radiobianconera. "Gli ultimi 6 mesi sono la vera pubblica accusa che si può fare a Vlahovic, avendo anche degli atteggiamenti sbagliati, da quando è arrivato Kolo Muani. Nel primo mese il francese ha fatto tanti gol e ha cercato di risollevare la squadra dopo un momento difficile. Poi è arrivato Tudor e neanche con lui Vlahovic ha ritrovato il posto. Quando entrava poi non aveva l'atteggiamento giusto, ero a Roma a veder Lazio-Juventus e in 10 non pressava, non andava sul portatore di palla e hanno pareggiato, idem a Venezia.

Ogni volta c'è della polemica e questo finale non è all'altezza degli anni precedenti. E' legittimo che voglia guadagnare tutto quello che può fino all'ultimo, ma credo che l'ambizione sportiva di un ragazzo di 25 anni possa andare oltre i 12 milioni, avendo una carriera di un certo tipo dopo. Essere attaccato ai soldi mi va bene se dai il 300% alla squadra, nom c'è nulla di male. Nessuno si preoccuperebbe dei tanti soldi di questa stagione se lui mettesse in campo tutto se stesso e avesse l'atteggiamento giusto. Quanto a Sancho..."

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