LETTERA DEL TIFOSO Giuseppe: "Anche i tifosi fanno parte dell'indotto"

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18.01.2010 14:35 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
LETTERA DEL TIFOSO Giuseppe: "Anche i tifosi fanno parte dell'indotto"
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© foto di Federico de Luca

Scusate, non voglio sembrare sempre il solito piagnone. Ma una riflessione la voglio fare.
L'ormai famosa Calciopoli, e tutti gli attori del teatrino, hanno lasciato in me, vecchio tifoso juventino, un senso di amarezza molto profondo.
Certo ognuno vive in modo diverso le sensazioni che hanno portato la squadra alla situazione attuale, tuttavia, se volessimo toglierci i paraocchi del tifoso anti questo e anti quell'altro, l'unica realtà incontrovertibile è l'attuale proprietà, checché se ne possa dire, ha dato l'impressione di agire, nell'ambito delle vicissitudini giudiziarie, solamente per motivi commerciali. Come se una squadra di calcio fosse una fabbrica di cuscinetti o divani, senza considerare che attorno ad un club calcistico l'indotto non è solo sky e mediaset premium, ma anche la miriade dei tifosi, possibilmente bambini, che consentiranno nel tempo un adeguato seguito (ed introiti commerciali).
Io da Varese, quando potevo, andavo a Torino e portavo mio figlio allo stadio, oggi ha 17 anni, e difficilmente (gioca anche a calcio) lo porterò (o andrò con lui) più a vedere la juve.
Tre anni fa, ho spiegato a mio figlio che la Juventus, di cui eravamo tifosi, era una squadra di delinquenti, e che quindi c'era solo da vergognarsi a tifare juve.
D'altro canto a ben guardare l'esito di calciopoli, atteso che la proprietà non si è ribellata a una gogna mediatica, giudiziale e chi più ne ha più ne metta, non ha fatto altro, nella sostanza, che ammettere che tutto quello di cui veniva accusata era vero, obbiettivamente se i termini di prescrizione fossero stati di vent'anni, posso solo immaginare che in bacheca sarebbero rimasti solo un paio di scudetti.
Con buona pace dell'onorabilità di cent'anni di storia.
Con questo non voglio dire che la vecchia dirigenza era formata da frati cappuccini che distribuivano caramelle.

Dico semplicemente che solo se ciechi o in malafede si poteva pensare che nel sistema calcio il cancro era solamente la "triade".
Ammettiamo che nella classe di vostro figlio (ipotizziamo vada in terza elementare) mentre la maestra e fuori si scatena una baraonda e poi, per dare una punizione esemplare, a fine anno, a essere bocciato fosse solo vostro figlio, perché la maestra ne aveva riconosciuto. nel caos, la voce e le urla, dicendo: si, vista la gravità mi accontenterei se lo bocciaste invece che mandarlo in seconda, a prescindere da cosa hanno fatto gli altri, bene, vi sareste comportati come la nuova proprietà della juve.
Tornando all'attualità, è evidente che il problema non è Ferrara o Diego o Melo ecc. ecc., se comincia a girare storta per salvarti (oltre a chi capisce di calcio) servono solo i miracoli
Mentre ai tifosi si abbia il coraggio di dire la verità, non penso che bisogna essere una squadra simpatica solo per gli altri.
Vedi l'inter, per anni su di loro hanno fatto anche le barzellette, ma la dignità e i tifosi li hanno conservati, e non certo perché sono stati, nel passato, più puliti e lindi di molti altri!
Non ricordo Moratti che si sia prostrato quando giocatori e dirigenti, patteggiavano per i passaporti fasulli. Se non fosse intervenuta la prescrizione, avremmo preso lezione su come ci si difende dalla gogna. E magari avremmo scoperto che gli uomini cattivi non erano solo quelli emersi da calciopoli, in qualche posto è scritto piuttosto che solo muoia Sansone e tutti i Filistei!
I tifosi juventini penso possano rassegnarsi, un po' di speranza la juve, penso, l'avrà (se mai si risolleverà) solo se l'attuale proprietà vende tutto. E, prima lo fa, più ci guadagna, sia lei che i tifosi.
Giuseppe Nuci