Undici metri - Verso la ripartenza (ma senza piano B). Il nemico peggiore del calcio dopo il virus. Intanto Paratici lavora alla nuova Juve

23.05.2020 10:25 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Verso la ripartenza (ma senza piano B). Il nemico peggiore del calcio dopo il virus. Intanto Paratici lavora alla nuova Juve

Il Campionato dovrebbe (potrebbe) ripartire nella seconda metà di giugno, bisognerà definire la data e occorrerà anche capire bene cosa fare in caso di nuovi contagi di calciatori.
Certo non si può ricominciare senza avere già stabilito cosa fare in caso di un nuovo stop. Tutto va deciso e organizzato prima, serve per stare più tranquilli.


Se non si trova un “piano B” ogni sforzo di ripresa sarebbe vano equivarrebbe a dire “ricominciamo ma prepariamoci a fermarci di nuovo”. E questo il calcio italiano non può permetterselo. Ballano troppi soldi, i diritti televisivi e sono tante le variabili da considerare.
Si sta dialogando, si cercano idee e ipotesi.  Soprattutto bisogna capire cosa verrà deciso anche per un discorso relativo alle date di un possibile calendario, perché occorre considerare che ci sono anche le Coppe Europee (che dovrebbero essere disputate ad agosto). Poi bisogna pensare alle date del mercato e alla stagione che verrà, insomma un vero ginepraio. 


Siamo ancora su un terreno molto scivoloso, la certezza è che le squadre sono tornate ad allenarsi seguendo tutte le direttive necessarie e opportune e i rigidi protocolli di sicurezza.

Il nemico peggiore del calcio (a parte il virus) si chiama tempo. Ci sono troppe partite da disputare da qui alla fine del torneo. La cosa che personalmente vorrei evitare è arrivare a decidere la stagione (e quindi scudetto, piazzamenti europei e retrocessioni) disputando playoff e playout. Sarebbe una forzatura, un cambiamento in corsa che a me non piace.

Comunque se fino ad un mese fa ero piuttosto pessimista circa la ripresa del torneo, oggi la situazione è differente, la situazione contagi migliora, ed il paese piano piano ha ripreso le attività consuete. E’ giusto che in questa fase riprenda anche il calcio. E in attesa di date certe impazza il mercato.

La Juve si sta muovendo da settimane per migliorare e potenziare la rosa. Consideriamo che questo sarà un mercato molto particolare per tutti. Circoleranno meno soldi ma paradossalmente potrebbero esserci più movimenti di calciatori: scambi, prestiti (anche pluriennali). Anche se circolerà minor moneta mi aspetto un mercato frizzante e tante novità.



Per quanto riguarda la Juve , in difesa i bianconeri sono a posto, si valuta il ritorno alla base del giovane (e forte) terzino Luca Pellegrini. Poi c’è da monitorare la situazione De Sciglio, se dovesse partire arriverà anche un laterale destro.

Tra i centrali le certezze sono gli eterni Chiellini e Bonucci, De Ligt e Demiral hanno molto mercato ma la Juve ha tutta la volontà di trattenerli. Rugani invece potrebbe partire a fronte di un’offerta congrua. Paratici valuta anche il destino di Romero (già preso) che avrebbe molto mercato soprattutto in Spagna.

I bianconeri come ho scritto più volte hanno esigenza soprattutto di rifarsi il look a centrocampo. Proprio in mediana Sarri ha avuto i maggiori problemi e qui si cercherà di intervenire per trovare interpreti adatti alla filosofia e al gioco del comandante. 

Anche i sassi sanno che il Barcellona vuole Pjanic. La Juve accetterebbe come (parziale) contropartita solo il brasiliano Arthur, altrimenti è difficile che l’affare vada in porto.

Ma attenzione che su Pjanic ci sono anche PSG e soprattutto il Chelsea che potrebbe mettere sul piatto uno dei pallini di Sarri: Jorginho il centrocampista ideale per il gioco sarriano. Situazione è da monitorare.   Il sogno della Juve come più volte scritto è e resta Pogba.

Lo United spara alto ma se dovesse accettare qualche contropartita l’affare potrebbe decollare. Chi pare avere le valigie pronte è Rabiot. In Premier lo vorrebbero Everton e Arsenal, anche qui Paratici è irremovibile 30 milioni o non se ne fa nulla. Bisogna poi capire cosa accadrà con Sandro Tonali altro pallino di Paratici ma inseguito da mezza serie A (Inter e Napoli in testa). Sarà un bel duello di mercato.

Davanti Higuain potrebbe salutare, il Rivel Plate la Premier e gli Usa nel suo futuro ma la Juve per farlo partire vorrebbe almeno 18 milioni. Se andrà via Higuain alla Vecchia signora servirà un alfiere in attacco. Ma chi? Il casting è aperto da settimane. I nomi sono tanti dal sogno impossibile Kane (che sarebbe davvero tanta roba), al napoletano Milik (ma a cifre eque visto che ha il contratto in scadenza tra un anno), da Icardi che il PSG deve ancora riscattare dall’Inter, alla new entry, il messicano Raúl Jiménez. Sono convinto che poi alla potrebbe anche esserci una sorpresa.