Un giorno a una data storica per la Juventus. Un processo frettoloso e che ha falsato il campionato dei bianconeri: ecco cosa accadrà e le (tre) strade possibili al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI
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Domani. Domani come Cima Coppi delle sofferenze dei tifosi, che hanno vissuto una stagione sub judice. Loro più di ogni altro protagonista, più del'allenatore che ha visto i giocatori provati dalle inchieste, più dei giocatori che hanno aperto giornali e telegiornali e si sono trovati davanti notizie dirompenti. Più della dirigenza, più di chi si è dimesso, di chi è arrivato. Domani è un giorno in cui finalmente arriverà la sentenza sulla questione plusvalenze e vien ancora da pensare perché sia stato tutto così frettoloso, sbagliato, intrecciato. Perché ci sia stata la sensazione di aver visto una stagione falsata per la Juventus: perché non prendere queste decisioni, sulle plusvalenze e poi sugli stipendi, a fine campionato? La fretta della Giustizia Sportiva ha condizionato il campionato dei bianconeri perché il contraccolpo psicologico è stato comunque forte e importante.
Cosa accadrà domani
Domani al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni arriverà una decisione sulla legittimità giudirica delle decisioni del grado precedente. Sì o no, per chiarire: non c'è nessun margine di 'riduzione' della penalizzazione, perché il Collegio decide come detto sulla legittimità e non il merito. E' stata fisata l'udienza per mercoledì 19 aprile 2023 alle 14,30 da parte della Presidente Gabriella Palmieri Sandulli. Davanti ai presidenti delle Sezioni Unite e al Colegio ci saranno anche gli ex membri del cda di Juventus ovvero Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano.
Gli scenari possibili
Tre strade possibili: la prima è chiaramente la conferma dei quindici punti di penalizzazione. La seconda è che vengano tolti e la terza è che questo giorno del Giudizio non abbia fine: è possibile infatti anche il rinvio alla Corte d'Appello Federale e da qui un riesame del procedimento. Ovvero: alla Juventus verrebbero restituiti i 15 punti e verrebbe riformulato (oppure reso tale e quale ad adesso) il procedimento e da qui anche le richieste. Non resta che attendere, per questo primo set così pesante, così importante, così assurdo per tempistiche e modalità.